Per gli operatori ecologici di Enna il futuro sembra essere più roseo

Enna. Per anni, soprattutto gli ultimi cinque-sei, hanno vissuto nell’angoscia di un lavoro avvolto tra mille problemi e per di più senza la certezza dello stipendio. Adesso per loro, gli operatori ecologici, il futuro sembra essere più roseo.
«Non possiamo che essere felici, adesso speriamo che le cose migliorino per noi e per tutta la città» commenta l’operatore ecologico Alessandro Cardaci subito dopo il voto finale del consiglio comunale aggiungendo poi: «Credo che adesso potremo lavorare con più serenità, lasceremo soddisfatti i cittadini perchè da anni per colpe non nostre il servizio è stato fatto male». Da Cardaci anche un ringraziamento finale all’amministrazione comunale e al Consiglio «per la fiducia che ci è stata data e che ricambieremo».
Rivolgendosi a loro il sindaco Dipietro proprio ieri aveva detto «noi abbiamo mantenuto l’impegno e sono certo che voi manterrete il vostro per far brillare la città».
Spesso hanno preteso maggiore rispetto, la dignità di uomini e lavoratori ed è l’auspicio per il futuro. Lo dice un altro lavoratore, Paolo Riccobene: «Speriamo che realmente adesso vada in porto e che il futuro dia maggiore tranquillità. Noi garantiamo il nostro totale impegno perchè se il servizio funzionerà sarà tutto a nostro vantaggio». Di momenti difficili, ammette Riccobene, «ce ne sono stati così tanti che neanche li ricordo tutti ma adesso voglio pensare al futuro». Anche lui ringrazia «il sindaco e il consiglio comunale per questa possibilità e l’augurio è che ci possa essere il passaggio immediato alla Srl per dare una svolta definitiva alla nostra vita» e conclude con «un pensiero a tutti i dipendenti di “EnnaEuno” affinchè per tutti possa esserci un futuro roseo».
In tanti tra una battuta ed un’altra hanno anche sottolineato come finalmente potranno avere i giusti mezzi per lavorare, compresa una divisa o dei guanti.
A questo punto, con la costituzione e l’affidamento avvenuto, il sindaco andrà da un notaio per costituire la società con un amministratore al momento temporaneo in attesa che si faccia il bando con evidenza pubblica che individui quello definitivo; alla Srr invece il compito di lavorare sul passaggio degli operatori ecologici mentre per i sette amministrativi si attingerà da una graduatoria secondo i profili richiesti.
Sia i lavoratori che il sindaco ed i consiglieri comunali hanno più volte sottolineato il lavoro dell’Ufficio tecnico ed in particolare dell’architetto Maurizio Miccichè, colui il quale ha messo nero su bianco la proposta dell’amministrazione.