Castello e Torre di Federico di Enna inseriti nel “Viaggio culturale attraverso la Sicilia”

Enna. Le testimonianze storiche federiciane ennesi, la Torre ottagonale e il Castello di Lombardia, sono state inserite nell’itinerario predisposto dalla Fondazione Federico II: “Riscopriamo patrimoni storici-architettonici straordinari siciliani poco conosciuti”.

Enna entra così a pieno titolo a far parte delle tappe degli itinerari federiciani 2016-2017 individuati dalla Fondazione Federico II, che si propone “Un viaggio culturale attraverso la Sicilia sulle orme di Federico II”. La Fondazione che porta il suo nome, istituita con legge regionale del 1996, per promuovere il patrimonio culturale della Sicilia, ha sancito come obiettivo di questo percorso quello di “far conoscere un patrimonio storico-architettonico straordinario attraverso paesi, borghi e luoghi, a volte sconosciuti, tutti da scoprire”. In ognuna delle tappe designate verrà organizzata una giornata di studi e un convegno all’interno dei quali è sempre gradito il coinvolgimento di associazioni locali e delle scuole. La data che vedrà protagonista Enna sarà presto definita. Inoltre è giunta la notizia che è in arrivo un finanziamento per l’illuminazione artistica della Torre di Federico elargito dalla fondazione Terzo Millennio – Italia e Mediterraneo, presieduta da Emmanuele Francesco Maria Emanuele, insignito del Premio per l’Europa Federico II lo scorso anno ad Enna. Soddisfazione esprimono all’unisono il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, e la presidente della Casa d’Europa Cettina Rosso, ideatrice delle Settimana Federiciana. “Enna è una città che ancora sente il suo legame con la storia e gli ideali dello Stupor Mundi, anticipatore dell’Europa unita, il cui messaggio è di potente contemporaneità – sottolinea il primo cittadino – la nostra amministrazione non risparmia gli sforzi per garantire che il rapporto con il passato non venga mai reciso. Ed è per questo che abbiamo accolto con gioia la notizia che i nostri gioielli, la Torre e il Castello, sono stati inseriti negli itinerari federiciani della Fondazione Federico II”.

E Cettina Rosso ha così commentato: “La valorizzazione dei nostri siti monumentali più significativi è stato uno degli obiettivi prioritari che la settimana federiciana si è prefissa sin dal suo esordio. La notizia, pertanto, gratifica tutti coloro che in questi anni si sono impegnati nella riuscita delle manifestazioni, grazie alle quali abbiamo mantenuto sempre ottimi rapporti con la Fondazione di Palermo e, molto probabilmente, è proprio da Enna che è stata lanciata l’idea dei percorsi federiciani in Sicilia”. Sull’iniziativa del presidente della Fondazione Terzo Millennio, aggiunge poi: “Siamo felici di avere appreso questa notizia dal sindaco Dipretro che in questi mesi ha mantenuto ottimi rapporti con il premiato Emanuele, personalità di alto profilo intellettuale e grande estimatore dell’Imperatore svevo. A maggio dello scorso anno, in occasione della cerimonia di premiazione, era rimasto entusiasta dei nostri monumenti federiciani e se ne era letteralmente innamorato”. A beneficiare degli itinerari Culturali Federiciani, con il capoluogo più alto d’Italia, vi sono: Palermo, Monte Jato, Salemi, Castelvetrano, Menfi, Giuliana, Cefalù, Patti, Milazzo, Messina, Monte San Giorgio, Scaletta Zanclea, Montalbano Elicona, Agira, Gela, Catania, Lentini, Augusta e Siracusa.

Salvatore Presti