Enna. Moria di pesci nel lago di Pergusa, fenomeno che ritorna dopo sei anni

Enna. A distanza di circa sei anni nel lago di Pergusa, da un paio di settimane, si sta verificando la moria dei pesci che si trovano nelle acque del lago di Pergusa. Un fenomeno che sta sicuramente preoccupando perché questa penalizza l’ecosistema del lago ennese e su di esso stanno studiando da diverso tempo l’architetto Giuseppe Vitale, il dottor Daniele Parlascino, dirigente provinciale dell’Arpa e la biologa della Kore, Rosa Termine, per cercare di avere certezze scientifiche su questo fenomeno che va a penalizzare il lago. Tutto nasce dal fatto che molti cittadini per liberarsi dei pesci del loro acquario vanno a buttarli nelle acqua del lago. Si tratta di pesci esotici che non sono adeguati all’ecosistema, anzi essendo veloci riproduttori in poco tempo da dieci, quindici pesci si raggiungono riproduzione del 100 per mille andando ad alterare il sistema tutto. La presenza di troppi pesci di fatto produce molti escrementi, che vanno ad alimentare le micro alghe tossiche che sono presenti nel lago e da qui parte il fenomeno della moria dei pesci. Vitale, Parlascino e Termine da diverse settimane stanno studiando il fenomeno, hanno prelevato campioni di acqua, sia campioni dei pesci morti per cercare di dare una risposta al fenomeno e possibilmente andare alla ricerca di soluzioni che consentano di eliminare un fenomeno che, ovviamente, penalizza il lago. Tutti e tre gli esperti lanciano, anche, un allarme nei confronti di quanti per eliminare i loro acquario vanno a buttare i pesci nel lago, cercare di fermare il fenomeno non è facile ma bisogna necessariamente impegnarsi perché il danno è notevole ed allora bisogna fare di tutto per far tornare il lago nelle sue condizioni normali. Questo fenomeno nettamente negativo condiziona sicuramente le normali attività lacustri.