La serie di furti registrati soprattutto nella zona Monte di Enna è già sotto l’attenzione del Prefetto

Enna. La serie di furti registrati soprattutto nella zona Monte del capoluogo è già sotto l’attenzione della Prefetto Maria Rita Leonardi. È quanto assicurano dalla Prefettura di Enna dopo l’appello dei commercianti del viale Diaz ormai esausti per i continui furti subiti da quasi tutti quelli che hanno un’attività in quella parte di città. Da novembre ad oggi sono stati infatti dieci i casi di furti e tra questi nella “blacklist” sono entrati anche l’Inps e l’istituto scolastico “Federico II” dove ignoti hanno rubato le monetine dalla macchinette delle bibite.
La questione, come detto, è già sotto l’attenzione del prefetto che ne ha già parlato con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti nel capoluogo ennese per approfondinre intanto questo fenomeno che da mesi crea una certa preoccupazione tra i cittadini.
L’intento della Prefettura di Enna insieme alle forze dell’ordine è quello di mettere in campo tutti quei meccanismi che possano intanto portare una maggiore sicurezza, attraverso il controllo preventivo, in tutta la città ma è stato assicurato che si sta lavorando anche per risalire agli autori dei furti. Va ricordato che la mano lunga dei ladri ha colpito una tabaccheria, bar, negozi di alimentari (in un caso durante la pausa pranzo) ed altre attività commerciali che non hanno nascosto la loro preoccupazione tanto che c’è chi la sera chiudendo porta con sè a casa, oltre che tutto l’incasso, anche qualche merce mentre qualche altro commerciante ha lanciato la proposta di organizzarsi in ronde notturne per assicurare comunque una presenza che scoraggi i ladri ad entrare in azione.
Questo scenario ha portato paura e preoccupazione tra i commercianti che stanchi di essere presi di mira si sono rivolti al prefetto Maria Rita Leonardi che già da qualche settimana stava attenzionato il problema parlandone con i rappresentanti delle forze dell’ordine.
E proprio quest’ultimi devono fare i conti con l’esiguità di personale che spesso non consente di mettere su strada più pattuglie e molto spesso capita che poche unità debbano controllare un territorio molto vasto. Una soluzione va però trovata ed anche in fretta perchè tutti questi episodi in così poco tempo, una piccola realtà come Enna non li aveva mai registrati ed è un problema che non coinvolge solo la zona Monte, che resta comunque quella più colpita forse perchè ai ladri offre delle migliori vie di fuga, ma tutta la città compreso il centro ed anche le contrade fuori città dove pare che già negli ultimi due mesi siano aumentati i casi di furti nelle abitazioni rurali. I commercianti intanto restano fermi nella loro intenzione di costituirsi in un comitato per tenere alta l’attenzione.