Valguarnera. Cambio di guardia alla Pro Loco “Terre di Carrapipi”

Valguarnera. Cambio di guardia alla Pro Loco “Terre di Carrapipi”. Dopo parecchi anni lo storico Presidente Pippo Accascina lascia per dare spazio alle nuove leve. Nel corso di un’assemblea è stato eletto infatti un nuovo direttivo, composto dal giovane e poliedrico Pietro Accorso che rivestirà il ruolo di presidente nonché da Gino Barone, Paolo Trovato, Olga Seggio, Michelangelo Di Fede, Rosalia Cammarata nel ruolo di consiglieri.

Pippo Accascina è stato eletto per acclamazione presidente onorario. Un sodalizio quindi che si rifà il look e che si propone l’obiettivo di dare nuova linfa alle attività turistiche, culturali e promozionali del territorio. Motivato il neo presidente Accorso che si dichiara onorato per un ruolo tanto importante. Nel ringraziare il presidente Accascina per le innumerevoli attività culturali di rilevante importanza svolte sino ad oggi, Accorso afferma che: “ereditare la gestione di una associazione creata e portata avanti da persone che hanno scritto un pezzo di storia socio- culturale del nostro paese è motivo di grande orgoglio. Ringrazio pure –ha detto Accorso- il gruppo di giovani e amici che da qualche anno collaborano insieme a me in tutte le attività e che credono in questo progetto associativo. Da questo momento dobbiamo correre a cento all’ora per organizzare al meglio l’anno 2017”. Molteplici gli impegni che si propongono. Vogliamo valorizzare e promuovere al meglio Valguarnera attraverso le radici storico- culturale che sono il nostro punto di forza, amalgamandole con le idee innovative di noi giovani, nel rispetto delle tradizioni innovative. La Pro Loco- conclude Accorso- sarà aperta alle idee di tutti coloro che vogliono spendersi e a qualsiasi forma di collaborazione e partnership con Enti pubblici, associazioni e privati, mantenendo comunque la nostra identità apolitica e libera da ogni compromesso”. Molta emozione nel discorso di Peppe Accascina che abbandona la scena dopo tanti anni in cui è stato protagonista indiscusso della maggior parte degli eventi culturali che si sono svolti a Valguarnera. Lunga la lista dei club e circoli fondati con i suoi innumerevoli e fidati amici: l’Enal Club, l’Associazione Calcio Valguarnera, la Società Sportiva Valguarnerese, il Centro Studi Francesco Lanza, il Centro Studi Don Lorenzo Milani e per ultima l’Associazione Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi. “Un lungo impegno –ha detto- fatto di amore per il mio paese, di testimonianza, di grandi realizzazioni culturali non come esaltazione del mio ego ma come profonda sensibilità per l’anima di questa terra che merita di essere amata, conosciuta, esaltata. Ho cercato sempre, dico sempre, di attivarmi con i giovani spesso con grande difficoltà ma anche con gioia e con amarezze, con speranze e con disillusioni, per fare vivere quella necessaria tensione capace di creare fermentazione e mobilitazione di energie e intelligenze sviluppando la conoscenza e la valorizzazione di Valguarnera perché come diceva Goethe “ Ciò che hai ereditato dai padri, conquistalo per possederlo”. Parlando infine della Pro Loco ha detto: La Pro Loco è apolitica ed è stata ed è al servizio di Valguarnera senza discriminazione di alcun tipo, è stata ed è anche al servizio di ogni Amministrazione Comunale e tengo a precisare spesso senza alcun contributo economico, altre volte con contributi minimi ma tutto ciò non ci ha mai scoraggiato perché il nostro è stato un coraggioso e ricco volontariato che ha dato lustro a Valguarnera con iniziative, di grande spessore culturale- turistico – etnoantropologico, che si sono poste all’attenzione provinciale e a volte anche regionale. Credo che a Valguarnera- continua Accascina- pochissime siano le associazioni che possano vantare un curriculum come il nostro, nonostante gli esigui fondi elargitici dal Comune, all’assenza di contributi da parte del Libero Consorzio Comunale, del Distretto Turistico di cui facciamo parte, della Regione Siciliana siamo riusciti a realizzare la maggior parte degli obiettivi programmati.” Infine traccia un bilancio dell’ultimo anno: “Nell’anno appena trascorso abbiamo fatto un progetto controcorrente fatto di memoria storica, di cultura, di conoscenza, di radici per fare scoprire e conoscere Valguarnera ai giovani ed ai tanti turisti che abbiamo avuto il piacere di ospitare. Ha segnato anche una svolta nella nostra organizzazione e cioè ci siamo completamente aperti ai giovani per dare nuova linfa e continuità al percorso già intrapreso ma anche per restituire un senso di speranza condiviso per un futuro diverso, sennò ci troveremo condannati all’immobilità. Lo sappiamo il corso della storia è tumultuoso ma questi giovani a cui stiamo affidando il destino della Pro Loco rappresentano il futuro, sono loro che debbono essere rivoluzionari, sono loro che debbono difendere il nostro passato e il nostro presente se si vuole che questo paese viva il ruolo primario della cultura e del turismo.”

Rino Caltagirone