Asp. Cup, si attende autorizzazione Regione per affidare il servizio

L’ammanco di 680 mila euro dalle casse dell’Asp di Enna causato dal mancato trasferimento, da parte della ditta che gestiva il servizio, dei ticket pagati al Cup, ha destato un certo clamore soprattutto per l’ammontare della cifra.
Lo stop alla ditta ha inoltre causato un periodo di disagio che l’azienda ha cercato di limitare mettendo in campo delle scelte che hanno richiesto il sacrificio dei propri dipendenti. Per l’esattezza ventuno. Sono quelli a cui l’azienda ha chiesto di occuparsi del Cup in attesa che dalla Regione arrivi il via libera per esternalizzare il servizio e sono stati scelti in base all’esperienza maturata nel tempo.
«Credo che a questi dipendenti vada il merito di aver capito l’esigenza e di essersi messi a disposizione lasciando temporaneamente i loro incarichi» ha detto il direttore generale dell’Asp, Giovanna Fidelio che sul futuro del Cup conferma: «Stiamo aspettando l’autorizzazione della Regione per l’esternalizzazione e credo possa arrivare entro pochi giorni».
La vicenda dell’ammanco, ora al vaglio dell’autorità inquirente, ha creato qualche difficoltà tra l’utenza del Cup che l’Asp ha cercato di tamponare con delle disposizioni di servizio ai propri dipendenti. Questo ha però creato qualche difficoltà negli uffici dove gli stessi erano impiegati ma, ha detto il direttore generale Fidelio, «al momento questa era l’attività prioritaria che ci premeva affrontare anche per rispetto dei cittadini». L’invito a limitare i disagi è inoltre stato rivolto anche ai dirigenti ospedalieri e territoriali.
Ma c’è pure un altro aspetto che l’Asp sta seguendo da vicino con l’ufficio legale ed è legato al recupero della somma non versata e pare che possa esserci un modo per recuperare quanto non incassato. Nel frattempo, in questa fase di intermezzo, tutti gli introiti derivanti dal Cup vengono incassati dalla stessa azienda.
Sul futuro degli sportellisti in servizio con l’ex ditta che gestiva il servizio Cup la situazione sembra essere meno buia del previsto perchè c’è la rassicurazione che passeranno tutti alla nuova ditta che gestirà il servizio per cui non ci sarà nessuna perdita di posti di lavoro come da più parti qualcuno aveva temuto.
Gli stessi sportellisti oggi sperano che dalla Regione possa arrivare al più presto l’autorizzazione per la nuova società che dovrà gestire il servizio permettendo così il ritorno alla normalità.

Riprendiamo e pubblichiamo da La Sicilia