Enna. Esternalizzazione si, ma solo a tempo determinato, per la gestione dei servizi del centro unico prenotazioni dell’ Asp di Enna. Questa la decisione presa dall’ assessorato regionale alla Salute in merito alla richiesta dell’ Azienda sanitaria ennese per ottenere l’ autorizzazione a bandire una nuova gara per procedere all’ affido esterno del nevralgico servizio che rappresenta il principale sistema di accesso alle prestazioni sanitarie di tutte le strutture della provincia tra ospedali e poliambulatori.
L’ Assessorato regionale, nella sua breve risposta, pur ribadendo la posizione contraria all’ esternalizzazione dei servizi per vie generali, ha comunque consentito all’ affido temporaneo del servizio in attesa che il personale amministrativo interno venga formato per affrontarne la gestione. Attualmente il servizio Cup viene gestito da una ventina di dipendenti amministravi dell’ azienda sanitaria stessa in attesa della definizione della vicenda.
La gestione del Cup era stato esternalizzata dall’ azienda sanitaria ennese alcuni anni fa dopo una gara pubblica autorizzata dall’ assessora to regionale alla salute. Attualmente il rapporto lavorativo è stato interrotto con un conseguente potenziale rischio occupazionale per oltre 20 operatori. Lo scorso anno, era stata rinnovata la richiesta di autorizzazione all’ assessorato per bandire una nuova gara, ma gli uffici regionali, in vista dell’ approvazione delle dotazioni organiche delle Aziende, hanno rinviato la risposta, determinando una proroga del servizio. A metà del 2016 è intervenuta l’ approvazione della dotazione organica dell’ Azienda con numerosi tagli. Ciò ha obbligato l’ Asp di Enna a rinnovare la richiesta di autorizzazione all’ assessorato per l’ esternalizzazione del servizio non disponendo di tutto il personale necessario alla sua gestione, anche per il noto blocco delle assunzioni. Attualmente, da indiscrezioni circolate, sarebbe già stata ottenuta disponibilità da una ditta, già fornitrice di altri servizi per l’ Azienda ennese, a subentrare nella gestione del servizio assumendo anche i dipendenti a rischio occupazionale con procedura che dovrà comunque compiersi sempre nell’ ambito della gara pubblica.


Tiziana Tavella per La Sicilia