Salone Internazionale dell’Archeologia di Firenze il patrimonio archeologico ennese

Il patrimonio archeologico dell’ennese sarà quest’anno per la prima volta presente a “Tourisma” – Salone Internazionale dell’Archeologia, prestigiosa manifestazione organizzata dalla rivista ‘Archeologia Viva’ (Giunti Editore) e giunta alla terza edizione che si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 17 al 19 febbraio dopo la serata inaugurale prevista a Palazzo Vecchio la sera di giovedì 16.
‘UMBILICUS SICILIAE. ITINERARI ARCHEOLOGICI NEL CUORE DELL’ISOLA’ è il nome del progetto culturale e turistico ideato per l’occasione da Serena Raffiotta, archeologa specializzata in turismo archeologico. Il patrimonio dell’ennese avrà a “Tourisma”, all’interno di uno stand appositamente allestito nell’area espositiva, un’importante occasione di visibilità. Morgantina e il museo di Aidone, la villa romana del Casale di Piazza Armerina, la necropoli di Realmese e il villaggio rupestre di Vallone Canalotto a Calascibetta, Centuripe col museo archeologico più i siti monumentali nell’area del centro urbano e, infine, Enna con le testimonianze monumentali di età medievale e il museo archeologico di Palazzo Varisano sono le tappe di “UMBILICUS SICILIAE”, iniziativa di valorizzazione e promozione rivolta a quanti siano interessati a scoprire il cuore antico della Sicilia attraverso itinerari archeologici lontani dal turismo di massa, in un lungo viaggio nel tempo alla scoperta delle testimonianze qui lasciate da Siculi, Greci e Romani, da Bizantini e Arabi fino ai Normanni e agli Svevi.
Il ricchissimo programma della manifestazione fiorentina prevede ben ventotto fra convegni e workshop e sette laboratori didattici diversi rivolti a ragazzi e adulti. Un centinaio saranno gli espositori nel settore fieristico, fra cui cinque Paesi stranieri: Algeria, Cipro, Croazia, Egitto, Giordania e Turchia. Qui la Sicilia sarà rappresentata, oltre che dai tesori archeologici dell’ennese, anche dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e dal Museo Regionale di Camarina, presenti all’evento sin dalla sua prima edizione nel 2015, e dal Distretto Turistico degli Iblei. Fra gli ospiti speciali ci saranno Alberto Angela, Valerio Massimo Manfredi, Giuliano Volpe, Louis Godart e Zahi Hawass. Sarà presente anche il Ministro Dario Franceschini, che consegnerà a Piero Angela il Premio Speciale “R. Francovich” attribuito dalla SAMI per la comunicazione scientifica. Sarà visitabile la camera funeraria di Tutankhamon, ricostruita per la prima volta a grandezza naturale, e verrà esposta la copia in bronzo del meraviglioso ‘Apoxyomenos’ di Lussino.
Un evento, dunque, di riconosciuto prestigio e denso di importanti appuntamenti, che nell’edizione 2016 ha richiamato oltre diecimila partecipanti fra archeologi, operatori turistici e pubblico.
Il progetto “UMBILICUS SICILIAE”, che proprio in considerazione dell’interesse culturale e di promozione turistica rivestito dall’iniziativa ha ottenuto il patrocinio non oneroso dell’Assessorato Regionale per il Turismo, Sport e Spettacolo e di quello per i Beni Culturali e per l’Identità Siciliana, è stato sponsorizzato da una serie di strutture ricettive e di ristorazione locali e dal Sicilia Outlet Village, la cui direzione in anni recenti ha dimostrato in più occasioni lungimiranza e grande sensibilità nei confronti delle attività culturali dell’ennese nell’ottica di realizzare una forte sinergia tra i vari attori, pubblico e privato, interessati a valorizzare le risorse del territorio provinciale. Anche i Comuni di Aidone e Piazza Armerina hanno concesso il patrocinio non oneroso all’iniziativa. Soddisfatta ed entusiasta, Serena Raffiotta dichiara: “Questa collaborazione e immediata condivisione del mio progetto da parte di tanti partner dimostra come noi privati siamo ben lieti di impegnarci a sostegno del pubblico per il raggiungimento di obiettivi comuni, in questo caso la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico della provincia di Enna, distretto su cui in anni recenti i flussi turistici – specie stranieri – sono in incremento, sempre più alla ricerca di un’accoglienza qualificata e diversificata nella Sicilia autentica dell’interno, finora pressoché sconosciuta”.