Assoconsumatori – Asso-Consum: strade, dissesto ovunque

Il comitato cittadini “Kamut” ci segnala con insistenza i disagi che debbono affrontare nel percorrere la SP 2: botole non raccordate con il fondo stradale, impianto di illuminazione esistente, ma non funzionante, pavimentazione disconnessa, ne eviti una buca e ne centri due, è diventato un’impresa poter percorrere quel tratto che da Enna porta alla SS 121. Non meno di tre mesi or sono è stato effettuato un ripristino del fondo viario, a seguito di interramento di alcuni cavi, dal bivio della interrotta panoramica fino al bivio Kamut, in alcuni tratti quel ripristino è completamente scomparso ed il fondo risulta essere sconnesso, fra l’altro il pietrisco accantonato ai bordi della strada risulta essere pericolosissimo perché rende il fondo sdrucciolevole. E’ mai possibile che nessuno ripristina, o meglio, è mai possibile che non esiste nessun controllo per cui i lavori si eseguono in modo superficiale? La provincia che pur essendo stata soppressa, per fini propagandistici dall’attuale presidente della regione, mantiene la competenza di controllo nell’esecuzione dei lavori e soprattutto nella sicurezza della viabilità. Le somme che i cittadini versano con le assicurazioni vengono canalizzate alle ex provincie non certo per pagare gli stipendi e le indennità, ma per poter garantire l’efficienza delle strade che vuol dire la sicurezza di quei lavoratori che per raggiungere il posto di lavoro sono costretti a percorrere strade che ormai sono ridotte a trazzere fatiscenti. Inoltre dobbiamo ricordare che quel tratto di strada che si innesta nella SS121 porta allo svincolo autostradale ed è uno dei punti di accesso di una città che sta, via via, perdendo la sua immagine di centro accogliente e pieno di storia. Il primo biglietto da visita per un viaggiatore che viene dall’autostrada è appunto la SP 2 e certo non ci fa onore. L’associazione nell’interesse dei cittadini seguirà la situazione e se dovesse essere necessario interverrà presso le sedi competenti perché la sicurezza degli utenti venga garantita.

Pippo Bruno