Enna. Assolto il prof. Agozzino, ex presidente di SiciliAmbiente, accusato di appropriazione indebita

Enna. Ci sono voluti otto anni e ben 45 udienze per arrivare ad un’assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti del prof. Rosario Agozzino, ex presidente di SiciliAmbiente, la società che gestiva il servizio rifiuti in provincia di Enna, sino a parecchi anni. Il professor Agozzino, da alcuni operatori di SiciliAmbiente era stato denunciato per appropriazione indebita. Sostanzialmente la società, per mancanza di soldi, non era riuscita a pagare le rati dei prestiti e dei mutui che i lavoratori avevano sottoscritto con banche ad altri enti e che SiciliAmbiente si era impegnata a pagare. Cinque operai avevano presentato denuncia per appropriazione indebita, mentre circa 160 operatori si erano costituiti parte civili. Nel corso delle udienze che si sono succedute, giudice monocratico Giovanni Milano, il professor Rosario Agozzino ed il suo avvocato difensore, Giovanni Palermo, hanno dimostrato che non c’è stata alcuna appropriazione indebita perchè i soldi erano stati utilizzati per pagare l’acquisto del carburante ed altre cose che servivano per espletare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, trasferimento dei rifiuti solidi in discarica. Nel corso del dibattimento processuale è stato dimostrato con documenti alla mano che i soldi non erano stati distratti ma impegnati in pagamenti neccessari, i lavoratori ricevevano gli stipendi, attraverso i comuni, anche se al netto per cui le famiglie non subivano alcuna penalizzazione. Il giudice Giovanni Milano, esaminata tutta la documentazione, ha emesso la sentenza di assoluzione per “il fatto non sussiste”.