C.C.: approvato Piano di Azione Energia Sostenibile per il Comune di Enna

Dopo un tortuoso percorso, come lo ha definito l’assessore Palermo, il Consiglio comunale di Enna ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES, strumento con il quale l’Ente comunale, in virtù dell’adesione al Patto dei Sindaci, si impegna con una serie di azioni indicate in questo Piano, a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e ad adottare un approccio integrato per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

La tortuosità cui si riferisce l’assessore riguarda le dichiarazioni della portavoce del M5S Cinzia Amato, volte a spiegare la decisione del suo gruppo consiliare di votare contro il PAES proposto dall’Amministrazione. Spiega, infatti la Amato: “Le nostre proposte, sollevate già in sede di discussione in IV Commissione e che potevano solo migliorare il Piano predisposto, in quanto volte a colmare alcune lacune, non sono state accolte. In particolare quella per cui si è deciso di affidare alla stessa Esco (Società di servizi energetici) che ha redatto il piano, il monitoraggio dello stesso, quando, invece, sarebbe stato più opportuno affidare questo importantissimo compito di verifica, controllo e gestione, al neo costituendo Ufficio Energia, previsto dallo stesso PAES. Inoltre si lamentava la mancanza dell’indicazione del parametro espresso in Tep (Tonnellate di petrolio equivalenti) che serve a capire i risparmi ottenibili da ogni singola azione nonchè del Conto Termico  2.0, necessario al fine di individuare gli incentivi cui attingere”.

Ma oltre alle criticità di natura tecnica, il consigliere Amato manifesta duramente la contrarietà alle scelte dell’Amministrazione in ordine alle due manifestazioni di interesse indette dal Comune di Enna e volte rispettivamente all’individuazione della figura di un Energy manager e di un “operatore economico per l’affidamento dell’incarico di consulenza alla redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PEAS – SEAP)”.

“Si tratta di due figure molto simili e complementari, considerato che il PAES viene generalmente redatto da un Energy manager ed invero i requisiti professionali richiesti per i due incarichi coincidono”, afferma il portavoce dei 5 stelle. “Per cui sarebbe stato quantomeno più logico fare un’unica manifestazione d’interesse, richiedendo i requisiti necessari per entrambe le figure e consentendo un risparmio per il Comune”. “Sia chiaro”, conclude la Amato, “che il nostro voto non è contro il PAES in generale come piano di azione, che reputiamo uno strumento importantissimo, ma è contro “questo” PAES, siccome nato, strutturato e disposto da questa amministrazione”.

Sono state proprio queste affermazioni a far trasecolare l’assessore, a fare andare in escandescenze l’ing. Scandura, che ha predisposto il Piano, il quale si arroga il compito di attaccare politicamente il consigliere del M5S al posto dell’assessore, ma prontamente ripreso dal Presidente del Consiglio e dal Segretario Generale, e a generare una serie di dubbi tra i banchi dell’opposizione, tanto da richiedere una sospensione della seduta, al fine di convocare l’ing. Puleo su richiesta del PD, responsabile del procedimento, per avere tutti i chiarimenti necessari.

Da segnalare che, al suo arrivo l’ing. Puleo, prima di conferire direttamente in Consiglio dal quale era stato convocato, si è riunito a porte chiuse con il gruppo consiliare del PD.
A riunione conclusa, il dirigente dell’Ufficio Tecnico, ha sollevato l’Amministrazione dalla responsabilità delle scelta di indire due diverse manifestazioni d’interesse, affermando che la decisione è stata sua, ritenendola la più opportuna.

L’opposizione ha poi votato contro la mozione presentata dai 5 Stelle – che comunque è stata approvata – sulla riqualificazione urbana tramite opere di Street Art, rivolta a conseguire un duplice risultato: quello di riqualificare alcune aree urbane sul modello già adottato con successo da altre città e quello di riconoscere il valore artistico, sociale, aggregativo dell’arte urbana inibendo al contempo l’abusivismo che può essere dannoso per la città.
Nonostante il favore dell’Amministrazione nei confronti di tale iniziativa che, come precisato dal Sindaco, “si intende perseguire nei tempi più brevi”, l’opposizione ha reputato non trattarsi di un atto di indirizzo importante poichè, spiega il consigliere Cappa, c’è già un regolamento a questo riguardo e la città viene riqualificata con lo street art da diverso tempo.

Altro importante punto all’Ordine del Giorno è stata la mozione presentata dal consigliere Timpanaro (PD) sulla riqualificazione dello Stadio “Generale Gaeta”, che ha voluto più in generale conoscere le intenzioni dell’Amministrazione nei confronti di questa importante struttura non solo per l’aspetto sportivo, ma anche per quello economico e di prestigio storico per la Città.

L’assessore Di Venti, nel ringraziare i dirigenti dell’Enna Calcio per il lavoro che stanno svolgendo, fa presente che è stato già richiesto un finanziamento di oltre un milione di euro per la riqualaficazione dello Stadio ed è molto fiducioso sul buon esito dello stesso.

La mozione è stata approvata all’unanimità, ma il capogruppo Cappa invita l’Amministrazione a trovare delle soluzioni temporenee per poter usufruire dell’impianto nel breve termine e non essere costretti ad assistere alle competizioni sportive fuori città.