Ancora nessun medico sportivo all’Asp di Enna

L’Azienda sanitaria provinciale, a distanza di quasi due mesi, ancora non è riuscita a nominare il medico che dovrà andare a dirigere il Centro di medicina dello Sport, dopo la messa in quiescenza del dottor Angelo Sberna.
Proprio il dottor Sberna aveva offerto gratuitamente e per un anno la collaborazione per aiutare l’ eventuale medico sportivo nominato a fare esperienza ma magari a completare le decine di pratiche che ancora dovevano essere completate per poi rilasciare il certificato medico di attività agonistica.
Le società sportive della provincia si lamentano perché tutto ferma ed in qualche caso qualche società del settore calcio giovanile rischia di rinunciare al campionato di competenza perché mancano i certificati medici obbligatori per poter partecipare ad un campionato federale.
Pare che l’ Asp abbia fatto ben tre bandi per la nomina del medico che andrebbe a dirigere il Centro di Medicina dello Sport, ma ancora una decisione non è stata presa, così come avviene in tutte le decisioni importanti che l’ Azienda sanità deve prendere. L’ urgenza c’ è, la necessità è impellente, bisogna nominare con una certa rapidità perché sono tanti gli atleti che aspettano di essere visitati ed avere il certificato che attesti la loro idoneità all’ attività agonistica.
Sostanzialmente ci sono campionati che si sono fermati, atleti che non possono giocare perché manca il certificato medico, dirigenti di società disperati di queste continue difficoltà. È stata allertato il delegato provinciale del Coni, il presidente provinciale della Federcalcio, lo stesso medico Angelo Sberna che continua ad offrire la sua disponibilità, ma allo stato attuale tutto è fermo per la solita inutile burocrazia: non ha importanza se ad aspettare ci sono tante società e tanti ragazzi che vorrebbero tanto giocare.