C.C. Anche ad Enna come a Roma presto adotteremo le “buche”?

Enna. La III Commissione sollecita l’Amministrazione a portare in Aula al più presto, e comunque entro il 31 marzo, il Regolamento sul trasposto scolastico. Regolamento già predisposto e presentato in precedenza in Consiglio ma ritirato perchè carente del foglio mappale identificativo delle contrade. L’urgenza è dovuta in particolare alla necessaria successiva approvazione delle tariffe da applicare per l’anno scolastico 2017/2018. Inspiegabile per il consigliere Fussone il ritardo dell’Amministrazione, considerato che il grosso del lavoro era già stato fatto, mentre per il consigliere Cappa è il sistema che non funziona e che oggi stiamo ancora pagando le conseguenze della scelta politica fatta riguardo alla rotazione del personale e che ha creato un disastro all’interno degli uffici.

Non soddisfacente per il consigliere Solfato la risposta dell’assessore Palermo all’interrogazione sulla manutenzione stradale, che per il portavoce del M5S dovrebbe essere quotidiana ed attenta in modo da sopperire allo stato di degrado in cui versa attualmente la rete viaria, aggravato dalle condizioni climatiche e dai recenti lavori per il passaggio interrato della fibra ottica e per evitare ai cittadini situazioni di pericolo aggravate dalla scarsa illuminazione.
L’eredità delle passate amministrazioni, le condizioni climatiche e in particolare la mancanza di risorse sono per l’assessore le cause dello stato di degrado in cui versano le nostre strade. L’assessore, inoltre, dopo la consolazione che anche a Roma il Sindaco Raggi sta trovando difficoltà a sistemare le strade tant’è che i cittadini ne hanno adottato una, riscontra una incoerenza tra l’interrogazione e la precedente scelta dei 5 stelle di emendare il bilancio, sottraendo delle somme proprio al capitolo comprendente la manutenzione stradale.
Solfato nel dichiarasi insoddisfatto, precisa che l’eredità del passato e le condizioni climatiche, pur non potendosi ignorare, non giustificano il fatto che nella nostra città siano necessari tempi lunghissimi anche per piccoli interventi, come ad esempio la transenna presente sulla Monte Cantina ormai da mesi, e che la mancanza di risorse non impedisce una maggiore lungimiranza, soprattutto nello sfruttare le opportunità che si presentano per reperire i fondi necessari, come la partecipazione al bando – di cui avevamo informato l’Amministrazione già il 10 ottobre 2016 – che prevedeva il contributo del 100% a fondo perduto per le strade rurali, cui il Comune avrebbe potuto partecipare.
Mentre per quanto riguarda l’accusa di incoerenza, rammenta all’assessore che gli emendamenti presentati dal M5S avevano in realtà ben altre intenzioni e non di certo quella di togliere soldi alla manutenzione stradale e che fu proprio l’amministrazione a suggerire di toccare le somme destinate a quel capitolo piuttosto che a quello della progettazione, perché visto il ridottissimo tempo rimasto era impossibile poterle impegnare tutte.

Emendata ed approvata la mozione sull’installazione di defribillatori presentata dal consigliere del M5S Cinzia Amato, la quale mozione, anche alla luce degli obblighi previsti dal decreto Balduzzi negli impianti sportivi per le associazioni professionistiche e quelle dilettantistiche, chiede di monitorare la situazione attuale nel nostro territorio. Si chiedeva inoltre di estendere l’utilizzo di questi dispositivi anche nelle scuole verificandone la fattibilità, ed in punti di particolare affluenza di persone, provvedendo al contempo alla formazione di personale non sanitario nelle attività di rianimazione cardiopolmonare, affinché sia possibile, in caso di necessità, intervenire tempestivamente, condizione indispensabile perchè tali dispositivi salvavita possano svolgere la loro funzione.

Per rendere la mozione più snella e di facile attuazione, spiega il consigliere Emilia Lo Giudice, il gruppo consiliare del PD ha voluto emendare la parte finale ossia l’impegno richiesto all’amministrazione, non modificandone in realtà la sostanza se non per la parte relativa all’installazione di defibrillatori anche in tutte le scuole comunali. Nonostante il consenso dell’assessore Di Venti, infatti, non è stata ritenuta fattibile dal PD che non l’ha voluta ricomprendere nell’emendamento.

Altra mozione all’ordine del giorno quella presentata sempre dai 5 stelle sulla registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.
Si tratta di una modalità aggiuntiva, riconosciuta dalla Legge 26 febbraio 2010 n. 25 che rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni di volontà e quindi dei potenziali donatori, poiché la carta d’identità è un documento di riconoscimento strettamente personale e che tutti i cittadini sono tenuti ad avere.
Inoltre, attivare la procedura di registrazione della dichiarazione di volontà presso il proprio ufficio anagrafe non comporta oneri finanziari a carico dell’amministrazione comunale ma solo alcuni passaggi preliminari, tra cui l’adesione al sistema, la modifica del software dell’anagrafe e la partecipazione del personale dell’anagrafe a un breve corso di formazione.
Ogni Comune può, inoltre, usufruire dei materiali informativi (brochure in italiano, inglese e francese, locandina e poster) realizzati dal Centro Nazionale Trapianti, facilmente personalizzabili dall’Amministrazione comunale.
L’assessore Cortese informa che l’applicativo utilizzato per la compilazione della carta d’identità dagli uffici prevede già questo richiamo, necessitando solo un aggiornamento del sotware che sarà fatto a breve e che ha già dato indirizzo agli uffici.
La mozione è stata approvata nonostante le titubanze del PD.

Approvato infine un odg presentato dalla II commissione consiliare sulla rottamazione delle cartelle esattoriali, con la quale si invita l’amministrazione a rendere chiare ai cittadini le opportunità derivanti da questo strumento e ad uniformare i meccanismi di riscossione con i benefici previsti dal decreto legge fiscale n. 193, che riconosce al contribuente che ha ricevuto cartelle esattoriali dal 2000 al 2015, la possibilità di rottamare, ossia di pagare solo la “sorte capitale” senza interessi e sanzioni.