Enna, spinge fidanzata (badante) a rubare monili d’oro per acquistare droga: coppia denunciata

Nei giorni scorsi, a Enna, una ragazza viene colta nell’atto di rubare monili d’oro a casa di un’anziana signora presso cui lavorava come “badante”. Intervengono i poliziotti e scoprono che la stessa ragazza, B.S., classe 1990, incensurata, da qualche tempo si recava ad un “compro oro” per vendere diversi monili: non solo i proventi dei furti ma anche preziosi propri al fine di guadagnare più soldi. Tutto il ricavato, a dire della stessa giovane, veniva da lei reinvestito nell’acquisto di stupefacenti.
Ma il comportamento della giovane sembrava alquanto insolito per i poliziotti, così gli uomini della Squadra Mobile di Enna, diretti dal V.Q.A. dott. Gabriele Presti, unitamente agli uomini della Squadra Volanti, diretti dal Commissario Capo Emanuele Vaccaro, procedevano in tempi rapidi al fine di scoprire il motivo che spingesse una giovane lavoratrice a instaurare un tale disegno criminoso.
Infatti, in poche ore, riuscivano a scoprire che l’artefice di tutto era in realtà il fidanzato della stessa che, facendo leva sui sentimenti di lei, la manovrava perfettamente, istigandola a delinquere: facendola rubare e facendosi accompagnare a Catania, con la macchina di lei, per comprare lo stupefacente ai fini dello spaccio.
Così, dopo aver recuperato, in parte, la refurtiva presso il “compro oro”, i poliziotti si presentavano a casa del ragazzo, A.S., classe 1986, ennese con precedenti di spaccio di stupefacenti, ed eseguivano la perquisizione trovandogli circa 5 grammi di marijuana, a riscontro di tali fatti criminosi.
A quel punto i due fidanzati venivano entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria presso la Procura di Enna: la ragazza per furto mentre il ragazzo per istigazione a delinquere e spaccio di stupefacenti.