Gagliano. Sono 5 gli indagati, due dipendenti del Comune, nell’inchiesta della Procura di Enna su apertura casa di riposo per anziani

Gagliano. Sono 5 gli indagati, tra i quali due in veste di dipendenti del Comune, nell’ ambito di un’inchiesta della Procura di Enna sull’apertura di una casa di riposo per anziani. La vicenda risale al maggio di un anno fa e l’inchiesta riguarda il progetto finanza per la ristrutturazione, l’adeguamento e la gestione di un immobile esistente destinato a casa di riposo per anziani. L’iter era stato avviato, ma la procedura è stata bloccata fa una esposto che ha dato il via all’inchiesta della Procura di Enna, svolta dalla tenenza della guardia di finanza di Nicosia, per la quale è stata ora chiesta la proroga delle indagini. Le ipotesi al momento contestate ai 5 indagati sono abuso d’ ufficio, turbativa dei liberi incanti, falso ideologico contestato sia ai pubblici dipendenti, sia ai privati in atto pubblico, e la frode ai danni di ente pubblico, tutti reati contestati in concorso agli indagati. La Procura ha chiesto la proroga di sei mesi delle indagini e quindi fino al 18 giugno prossimo per i due dipendenti pubblici, che sono i primi a carico dei quali è stato aperto il fascicolo di inchiesta e fino al 17 luglio per gli altri tre indagati che sono amministratori e titolari della cooperativa che avrebbe presentato il progetto finanza con presunte irregolarità nelle procedure. Nei mesi scorsi gli inquirenti hanno effettuato anche alcune perquisizioni nelle abitazioni degli indagati e nelle sedi dei rispettivi uffici, finalizzate ad acquisire e sequestrare documentazione ritenuta utile per l’inchiesta. Gli indagati avrebbero fatto in modo che la proposta della società potesse aggiudicarsi il progetto finanza e, conseguentemente la gestione della struttura.

Giulia Martorana per La Sicilia