“Grande fretta”. Valguarnera: Sindaco revoca, in via provvisoria, con effetto immediato, incarico al comandante della Polizia Municipale

Sindaco Valguarnera

Valguarnera. Revocato in via provvisoria, ma con effetto immediato, l’incarico della posizione organizzativa, al comandante della Polizia Municipale Francesco Villareale. A deciderlo il sindaco Francesca Draià con proprio decreto. I motivi per i quali hanno indotto il primo cittadino ad adottare il drastico provvedimento sono coperti da omissis, ma dal decreto emerge a chiare lettere che ci siano dei procedimenti in corso a carico di Villareale. Il sindaco nel decreto chiede pure al Servizio Personale di predisporre una delibera da sottoporre alla Giunta, per la revoca della convenzione col Comune di Aidone, essendo stato recentemente Villareale autorizzato a svolgere servizio in convenzione per 18 ore settimanali, presso quel Comune. Il sindaco si è riservato inoltre di adottare eventuali ulteriori provvedimenti all’esito e definizione dei diversi procedimenti in corso. Entrando inoltre nel dettaglio del decreto, la Draià spiega pure che “tali ipotesi procedimentali sono stati asseverati anche dal legale di fiducia dell’Ente, avvocato Salvatore Cittadino, anche in ordine a diverse problematiche in atto presenti all’interno del settore di Polizia Municipale. E considerato che, a seguito della superiore circostanza l’amministrazione è tenuta a procedere tempestivamente, secondo il regolamento di disciplina, se ne dispone il trasferimento ad un ufficio diverso da quello in cui prestava servizio al momento del fatto, o in alternativa il conferimento di un incarico differente o l’applicazione degli istituti dell’aspettativa o disponibilità”. Intanto Villareale il cui contratto di responsabile di Polizia Municipale scade il 30 giugno prossimo, venuto a conoscenza del provvedimento ha fruito di un congedo ordinario. Non conosciamo le dinamiche che hanno indotto il sindaco e la commissione di disciplina ad adottare un provvedimento limite.
Però qualche considerazione vogliamo farla. Francesco Villareale è considerato da tanta gente persona corretta, stimata e sempre disponibile, che ha cercato sempre di svolgere il ruolo al meglio delle sue possibilità. La vicenda coperta dal sindaco per motivi di riservatezza è abbastanza nota in paese. Villareale infatti sarebbe accusato di tentata concussione. Si sostiene infatti che nel corso delle amministrative del 2010, abbia chiesto ad un soggetto che stava realizzando opere abusive di votare una candidata a lui vicina. Accusa sicuramente pesante e gravissima che merita la giusta pena in caso di condanna. Ma una cosa c’è da chiedersi. In un contesto come quello attuale di assoluto super garantismo, propugnato in particolare dal PD (il partito del sindaco) nel quale al momento attuale fior di personaggi pubblici, ministri e alte sfere delle istituzioni risultano indagate per fatti molto più gravi, non si poteva quanto meno aspettare la sentenza di 1^ grado prima di prendere una decisione simile? Chi lo risarcirà del danno d’immagine in caso di pieno proscioglimento?

Rino Caltagirone