Nello Musumeci ad Enna lancia sua candidatura a primarie per presidente della Regione

«Ho trovato tanto entusiasmo e tanta gente, giovani e meno giovani, imprenditori e chi non si era mai avvicinato al centrodestra, è andata oltre le aspettative». Per Nello Musumeci l’incontro di Enna per il lancio della sua candidatura alle primarie per presidente della Regione è stato più che positivo. Ad attenderlo i due ex parlamentari Ugo Grimaldi e Paolo Colianni, ma anche l’ex presidente della Provincia Pippo Monaco e il suo vice Antonio Alvano, il sindaco di Nissoria Armando Glorioso, ex consiglieri provinciali, i consiglieri comunali Ferrari (riferimento ad Enna di #DiventeràBellissima), Palermo, Comito e Firrantello, ed ancora Cortese e Sgroi.
Musumeci è subito entrato nel vivo della discussione lanciando una stoccata al Movimento 5 Stelle perchè «si nutre della rabbia e della paura della gente, la politica non deve cavalcare la paura e l’insicurezza, ma deve essere messaggera di speranza, offrire soluzioni» riconoscendo insomma la necessità «di restituire autorevolezza alla politica» ma anche di una coalizione «che parta dai valori e che vada oltre, in quella fascia di elettorato che non ci è vicina». Aperti ed inclusivi, insomma, per Musumeci che ha anche parlato di quella parte del centrodestra che ha permesso a Crocetta di diventare presidente di una Regione «nelle mani di un sistema perverso che il centrodestra non ha saputo abbattere».
Con il suo #DiventeràBellissima vorrà lavorare sulla riforma della Pubblica amministrazione, della formazione, la cancellazione degli enti inutili, chiusura dei consorzi di bonifica con l’assegnazione del personale all’assessorato all’Agricoltura, un settore su cui, insieme al turismo, secondo Musumeci bisogna puntare per far rinascere la Sicilia.
Ai presenti è stato quindi chiesto un impegno nella raccolta delle firme per concorrere alle primarie che si auspica di vincere ma, assicura, «se non le vinco il giorno dopo mi presento con i miei amici davanti chi le ha vinte e gli dico sono con te».