Enna. A C.C. richiesta dimissioni a Sindaco, ma lui non intende dimettersi

“Io sono sicuro che realizzerò tutti i punti del mio programma. L’unico collante è il programma di governo. L’amministrazione è aperta al dialogo con tutti quelli che intendono realizzarlo. Sono aperto ad alleanze con qualsiasi partito politico. Riconosco le mie disattenzioni sul piano del dialogo”.

Mozione di sfiducia? Il capogruppo PD Cappa dichiara espressamente di non avere alcuna intenzione di arrivare a questo drastico risultato, ma in politica a volte questa può essere una decisione inevitabile. Un modo per dire non vorrei ma dovrò

Il dibattito ha fatto comunque emergere altri interessanti risvolti politici, come l’adesione al gruppo consiliare del PD da parte del consigliere Fiammetta, che dichiara di voler fuoriuscire dal patto civico inizialmente sostenuto, sebbene sin da subito ha dimostrato di non avere le idee ben chiare con la sua adesione al PDR, poi a Sicilia futura ed infine con la fuoriuscita anche da questo partito.
Ma indubbiamente più interessanti le dichiarazioni del consigliere Gargaglione, che prima era L’altra città, poi PDR ora Sicilia Futura (non soffermandoci ad elencare anche le precedenti appartenenze politiche), ricorda con estrema naturalezza di avere supportato la candidatura di Dipietro al ballottaggio per scongiurare l’elezione del candidato sindaco del PD/ED per poi, a quasi due anni di amministrazione, dichiararsi disponibile all’apertura nei confronti del PD, secondo le linee guida del proprio partito.
Alla fine, la posizione di Sicilia Futura è così incerta che la consigliera Campanile auspica che facciano chiarezza al più presto indipendentemente dai tempi di approvazione del bilancio.

Il centrodestra, invece, coerente con quanto già annunciato in conferenza stampa, conferma la sfiducia a Dipietro.

La posizione del Movimento 5 Stelle è stata chiara, nonostante i goffi tentativi dei consiglieri Tremoglie e Cappa di strumentalizzarne l’assenza a questo dibattito, reputato dai pentastellati inutile ed estraneo al loro concetto di politica.