Il M5S non parteciperà al dibattito politico

“Il Movimento 5 Stelle non parteciperà al dibattito politico che si terrà stamani in Consiglio comunale – dichiara il capogruppo Davide Solfato – perché rappresenta l’inevitabile scontro di potere tra forze che si coalizzano per vincere le elezioni, tipica della vecchia politica. Coalizioni che non sono in grado di assicurare stabilità e sviluppo, determinando, al contrario, solo crisi e conseguente paralisi. Questo modo di fare politica non ci ha mai riguardato e continua a non interessarci”.

“Non abbiamo nulla da dire al riguardo rispetto a quanto già dichiarato pubblicamente e chi sta seguendo la nostra esperienza in questa consiliatura lo sa bene” precisa la portavoce Cinzia Amato. Il Sindaco dovrebbe anzitutto riferire ai suoi elettori, ma, senza dimenticare – come sembra aver fatto nel suo comunicato stampa – che la fine della sua esperienza civica non poteva non essere messa in conto quando ha deciso di coalizzare gruppi tra loro così differenti e che non erano di certo spinti dal comune obiettivo di un cambiamento radicale, come hanno dimostrato all’indomani delle elezioni. Lo stesso ha fatto la coalizione di opposizione che si è subito svestita della veste di lista civica alla quale aveva dovuto far ricorso per illudere gli elettori, visto che con il simbolo del partito di cui oggi si fregiano non avrebbero potuto candidarsi. Tutto questo lo avevamo previsto sin dall’inizio”.

“Il sindaco, inoltre – aggiunge Solfato – dovrebbe sottolineare che tutti i risultati da lui elencati sono solo i primi passi verso obiettivi che non possono ancora dirsi definitivi e per realizzare i quali c’è ancora un enorme lavoro da fare. Questi suoi proclami sono deleteri perché illusori, l’azione di riforma non si è ancora compiuta. Così come dovrebbe ricordare anche tutte le cose che non ha fatto o ha fatto male in quasi due anni di amministrazione”.

“Per noi – concludono i due consiglieri – questo dibattito non ha alcuna utilità per la città. Il Movimento 5 Stelle non può fare altro che continuare a lavorare per i cittadini e per raggiungere gli obiettivi prefissati nel suo programma. Il resto dei conti, per le nostre competenze e possibilità, li potremo fare a partire dalla prossima estate, considerando che per noi contano solo il metodo da seguire e i fatti”.