Da dieci giorni una cinquantina di bambini che frequentano la scuola dell’infanzia del plesso Raffaello Sanzio di Enna bassa stanno facendo lezione nell’androne a causa di alcune infiltrazioni d’acqua dovute alle ultime piogge, che hanno reso necessaria la chiusura precauzionale di due delle quattro classi. Le infiltrazioni, sembrerebbero incidere maggiormente in corrispondenza al corridoio di accesso alle due classi adesso chiuse. Per fare chiarezza sull’entità delle infiltrazioni e quindi sullo stato di sicurezza della scuola sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno effettuato un sopralluogo da cui emergerebbero problemi per l’impianto elettrico oltre che dal punto di vista strutturale. La scuola sarebbe da chiudere per inagibilità ed i bambini da sistemare altrove per garantirne la sicurezza. Successivamente è stato effettuato un sopralluogo dal comune di Enna (il Sanzio è uno degli asili comunali della città) con presente l’assessore Giovanni Contino. Da qui è emerso un problema di intasamento delle grondaie che sarebbe responsabile dell’impossibilità di un corretto deflusso dell’acqua piovana e quindi causa delle infiltrazioni. Per questo è stato immediatamente disposta la pulizia delle grondaie. Problemi di infiltrazioni, che sarebbero tali da richiedere l’utilizzo di bacinelle a terra per raccogliere l’acqua, sono stati notati anche a febbraio. I genitori preoccupati per la situazione chiedono di avere informazioni certe sullo stato della scuola da parte del comune,già in possesso della relazione dei vigili del fuoco, che da parte della dirigenza scolastica. L’assessore Giovanni Contino da noi contattato spiega che “per domani è previsto un sopralluogo dell’ ufficio tecnico comunale per definire la questione sicurezza nella scuola dell’infanzia Raffaello Sanzio di Enna Bassa. Credo e parlo anche da tecnico che dichiarare inagibile la scuola possa essere stato probabilmente un eccesso di zelo. In ogni caso per fugare ogni dubbio e garantire la sicurezza dei bambini che frequentano la Sanzio verranno eseguite verifiche su quello che è lo stato del solaio e dell’impianto elettrico. Anche se, voglio ribadire i muri sono ormai asciutti ed il tetto non ha più problemi di infiltrazioni dopo il lavoro svolto dagli operai del comune che hanno prontamente liberato le grondaie ed eliminato il problema”.

Tiziana Tavella per La Sicilia