Infilatrazioni d’acqua: Cinquanta bambini della scuola infanzia Raffaello Sanzio ad Enna Bassa saranno trasferiti in altro plesso

I cinquanta bambini delle due classi attualmente inagibili della scuola dell’infanzia Raffaello Sanzio ad Enna Bassa, che da una decina di giorni stanno facendo lezione tra l’androne e la palestra dell’istituto a causa di infiltrazioni d’acqua saranno presto trasferiti in altro plesso. La notizia, particolarmente attesa dai genitori, arriva dopo il secondo sopralluogo di ieri mattina effettuato dai tecnici dell’ ufficio tecnico comunale. Le due classi, a quanto si apprende, dovranno rimanere chiuse sino a quando saranno effettuate alcune ulteriori verifiche, come quelle già previste sull’impianto elettrico ed alcuni lavori, tra cui quelli di tinteggiatura delle pareti. La decisione è stata presa dall’ufficio tecnico comunale precauzionalmente dopo il nuovo sopralluogo e dopo la relazione dei vigili del fuoco dei giorni scorsi. I vigili del fuoco hanno effettuato nei giorni scorsi verifiche alla Sanzio a seguito della segnalazione di alcune infiltrazioni d’acqua causate dalle intense piogge di inizio mese, tali da richiedere l’utilizzo di bacinelle a terra per raccogliere l’acqua. Domani pomeriggio ci sarà una riunione con il consiglio di istituto nella sede centrale del comprensivo Neglia di cui fa parte la scuola dell’infanzia Sanzio, in cui, presenti i genitori dei cinquanta bambini rimasti senza aula discuteranno della situazione attuale. I genitori, particolarmente preoccupati per la sicurezza dei figli che frequentano la scuola dell’infanzia comunale ad Enna bassa hanno chiesto per le vie ufficiali un incontro con la dirigenza scolastica e con il comune di Enna per fare definitivamente chiarezza sulla sicurezza dell’istituto che ospita in tutto 4 classi con bambini di età compresa tra i due ed i cinque anni. Dal primo sopralluogo effettuato dai tecnici dell’ Utc era emerso un problema di intasamento delle grondaie che sarebbe responsabile dell’impossibilità di un corretto deflusso dell’acqua piovana e quindi causa delle infiltrazioni. Per questo è stato immediatamente disposta la pulizia. La soluzione dello spostamento momentaneo ad altro plesso scolastico era stata già presa in considerazione dai genitori che la ritengono necessaria a garantire la sicurezza dei piccoli alunni.

Tiziana Tavella per La Sicilia