Enna: defiscalizzazione per le nuove attività commerciali dal Castello di Lombardia a via Libertà

Enna. L’asse che dal Castello di Lombardia arriva a via Libertà sarà defiscalizzata per le nuove attività commerciali. Lo ha deciso la giunta comunale per andare in contro alle esigenze delle tante attività che ormai da anni vivono un forte stato di disagio dovuto ad una crisi economica che non ha risparmiato nessun settore. Per anni si è discusso di questa opportunità richiesta a gran voce dagli stessi commercianti asfissiati dalla congiuntura economica.
«L’idea di defiscalizzare le attività commerciali presenti in quest’asse centrale della città non nasce a caso ma per ridare fiducia ai commercianti ed anche ai potenziali acquirenti» spiega il sindaco Maurizio Dipietro annunciando quanto deciso dalla sua amministrazione.
La misura sarà dunque estesa per le nuove attività commerciali presenti lungo via Roma, dalla zona Lombardia a via Libertà interessando, tra le altre, piazza Mazzini, piazza Duomo, piazza VI Dicembre, piazza Bovio, via Mercato Sant’Antonio e tutte quelle vie e piazze che confinano con quest’asse centrale.
La defiscalizzazione prevede che per tre anni le attività di nuovo insediamento durante il 2017 abbiano dei vantaggi sulle tasse sui rifiuti, suolo pubblico e pubblicità. Si è potuto optare per la scelta di quest’area cittadina perchè non ricadente già all’interno della zona franca urbana che avrebbe automaticamente escluso la scelta.
«Un altro motivo che ci ha spinto a scegliere quest’asse – prosegue il sindaco Dipietro – è perchè rappresenta un itineraio turistico grazie alla presenza di monumenti architettonici storici e di culto che vogliamo valorizzare».
In tal senso è in itinere un discorso con le confraternite ennesi per tenere aperte le chiese. «Storicamente questa è la via principale fruita dai turisti e può avere un potenziale non indifferente in questa ottica».
La defiscalizzazione sarà in vigore subito dopo l’approvazione del consiglio comunale che in materia ha la delega per decidere essendoci al suo interno delle misure economiche che incidono sul bilancio.
C’è dunque fiducia intorno a questa misura che è un incentivo importante per far ripartire l’economia in una parte di città che seppur centrale, e a differenza di molti altri centri cittadini, già da anni si è trasformata in un cimitero dei negozi tra chiusura delle attività commerciali o trasferimenti nella parte bassa della città. La speranza è che possa adesso esserci la possibilità di tornare a vedere molte saracinesce alzarsi per accogliere nuove attività commerciali ritrovando, e dando allo stesso tempo, fiducia.