Dunarea de Jos: dal prossimo anno potrebbe arrivare un incremento dei 60 attuali posti disponibili

Enna. Il percorso di “assoluta normalità” per le attività dell’ estensione didattica della Dunarea de Jos, dopo il difficile esordio dello scorso anno, diventa sempre più una costante e per il prossimo anno potrebbe arrivare un incremento dei 60 attuali posti disponibili per studenti italiani che, di fatto, saranno studenti romeni. Ieri pomeriggio in conferenza stampa con il viceministro Lucien Georgescu e il rettore dell’ Ateneo romeno Gabriel Iulian Birsan, l’ amministratore unico della “Proserpina”, Mirello Crisafulli ha anticipato l’arrivo di un tavolo virtuale per le autopsie e di un “navigator”. Attrezzature scientifiche all’avanguardia del valore di oltre 100mila euro. Crisafulli ha ribadito la ferma determinazione ad ampliare l’ esperienza anche con altri corsi in medicina in lingua inglese o francese. Questa mattina a Palermo, durante l’ incontro con il governatore Crocetta e con l’ assessore alla Formazione, sarà rilanciato anche il tema dei tirocini da effettuare anche all’Umberto I di Enna. Tirocini la cui attivazione è stata già chiesta all’ Asp dall’ ateneo romeno e per cui è attesa l’ approvazione del regolamento dalla Regione. Tra i propositi del rettore di Galati Birsan, c’ è quello di fare partire le lezioni del nuovo anno accademico in contemporanea, il prossimo primo di ottobre per tutti e tre gli anni di corso.
Sottolineato dal viceministro all’istruzione Georgescu nel corso della conferenza stampa, come la collaborazione avviata dalla Dunarea de Jos nel pieno rispetto delle regole europee stia diventando un vero e proprio esempio per gli altri governi e che in alcuni casi stanno mostrando interesse ad intraprendere iniziative analoghe per la formazione universitaria: “L’Europa andrà avanti se ci sarà collaborazione e se le Università saranno libere di collaborare”. Ieri pomeriggio si è tenuto anche l’ incontro con il presidente della Kore di Enna, Cataldo Salerno per definire l’ avvio dell’ Erasmus con la Dunarea de Jos.


Tiziana Tavella per La Sicilia