Due giovani agli arresti domiciliari, fermati allo svincolo di Agira con mezzo chilogrammo di marijuana

Stavano probabilmente rientrando da Catania i due giovani fermati dalla polizia e arrestati in flagranza perché in possesso di mezzo chilogrammo di marijuana. I poliziotti della squadra mobile di Enna e del commissariato di Leonforte hanno bloccato Filippo Pergola e N.C.. Nel corso della perquisizione è stato scoperto l’ingente quantitativo di marijuana. Fitto riserbo degli inquirenti su un’operazione che è ancora in corso e che non hanno reso note le dinamiche del fermo e dell’arresto, né se questo è avvenuto dopo che i due giovani avevano lasciato l’autostrada A 19 e avevano imboccato la strada provinciale che conduce ad Agira. Sembra che i due fermati stessero rientrando da Catania o, comunque dall’area etnea e si sospetta che fossero andati a rifornirsi di stupefacente, probabilmente da rivendere poi ad Agira e ai consumatori dei Comuni dell’hinterland. Ai due giovani è stata contestata l’accusa di detenzione a fini di spaccio, considerato il quantitativo rinvenuto. Per Pergola e Cammarata disposti gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che dovrebbe tenersi domani. Lo scorso febbraio la questura di Enna aveva coordinato una vasta operazione antidroga ad “alto impatto”, battezzata “Pusher” che ha impegnato tutti i commissariati ennesi, che in 24 ore di controlli, perquisizioni e setacciamenti, ha portato a 5 arresti spaccio di droga, a numerose denunce e al sequestro di oltre un chilogrammo di marijuana tra Leonforte, Assoro e Piazza Armerina.