Catenanuova, dopo 4 anni di stop forzato, torna, alla grande, la recita della Passione Vivente

Catenanuova. Una storia che si ripete, una bella storia, fra realta’, finzione, recita ed anche passione, quella di Gesu’ sceso in terra per salvare gli uomini. La Passione vivente e’ la storia delle emozioni e bisogna dire che nella piazza antistante la chiesa e il municipio, Piazza Aldo Moro e poi in via Principe Umberto per arrivare fin sul terreno del campo sportivo catenanuovese questa recita era assente da 4 anni. Questa prevista per l’otto di aprile, al termine della messa, e’ un ritorno gradito che sta impegnando da giorni un centinaio di personaggi, pronti a vestire i panni di Gesu’ (Alessandro Passalacqua), Pilato (Marco Di Fini), Caifa (Gaetano Bartolotta), Zera (Salvo Calì), Giovanni Battista (Giuseppe Zinna), Giuda (Daniele Guagliardo), la Madonna (Rita Sacco), Pietro (Liborio Picone), gli Apostoli, insomma quei personaggi amati dalla chiesa, guidati sul palcoscenico e nel percorso dall’insegnante Antonietta Biondi, una veterana di queste performances. Tutti nei tradizionali abiti del tempo, in piazza Municipio,in via Principe Umberto e al campo sportivo, dove, in quella platea della tribuna, vi sara’ ad attendere il popolo per applaudire questa trasposizione storica di sicuro successo.

“Problemi di mancato supporto economico hanno penalizzato la continuità per questa manifestazione-ha sottolineato Antonietta Biondi – poichè la chiesa, da sola non poteva coprire le spese”. In aiuto è arrivata il neo assessore Rita Papa, sollecitata dalla comunità parrocchiale, per riprendere il filo interrotto della manifestazione reperendo il denaro occorrente, 3 mila euro di cui 2.500 dalla regione, derivante da un patrocinio oneroso, per realizzare la pregevole iniziativa. Quest’anno, dunque, univoco impegno delle due istituzioni, per realizzare il tutto che sicuramente sarà un felice momento di aggregazione.

Carmelo Di Marco