Enna. Rifiuti: a Pasqua nessun pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori

Enna. “Lo slittamento nel pagamento degli acconti ai lavoratori, i soldi ci sono, è dovuto solo ed esclusivamente a problemi di carattere burocratico, che dovrebbero risolversi subito dopo Pasqua”. A dichiararlo il presidente della SRR, Armando Glorioso, che ieri ha riunito il CdA della SRR per il conferimento incarico legale per rappresentare e difendere la società nel procedimento pendente innanzi al Tribunale di Enna per decreto ingiuntivo del commercialista Carlo Di Marco in scadenza il 16 aprile per compensi professionali; la verifica ed analisi della situazione della società SRR e relativa approvazione di un piano di azione per superare l’attuale emergenza; attivazione della società di scopo della SRR Enna Provincia. A monte ci sono state due riunioni tra il CdA della SRR e le Rsu per cercare di risolvere e superare le tante difficoltà attuali. Armando Glorioso si è più volte recato a Enna per cercare di risolvere le due principali questioni che oggi hanno i dipendenti dell’Ato: 1) il mancato pagamento delle spettanze arretrate per alcuni, più di cento, da oltre dieci mesi e qui si è andati incontro a difficoltà burocratiche; 2) l’avvio degli stessi presso le nuove società che gestiranno il servizio dei rifiuti. “Ci sono stati comuni che si sono offerti, perché debitori, di versare direttamente gli emolumenti ai lavoratori e le ritenute agli enti e qui tante le difficoltà, trattandosi di operazione non usuale.
Per quanto riguarda l’avvio dei lavoratori, il primo successo è stato ottenuto con l’avvio per distacco dei lavoratori del cantiere di Agira. Per gli altri stiamo per convocare l’assemblea e avviare la società di scopo. Altri lavoratori da trasferire nelle società in house create dai Comuni. Nel giro di tre mesi usciremo da questa situazione e diventeremo un paese normale”. Armando Glorioso sostiene che è necessario che anche la Regione invii un nuovo commissario disposto a collaborare. “Ho chiesto di essere nominato commissario per accelerare le procedure, ma sino ad ora c’è silenzio. Auspico che la Regione invii subito un commissario, perché ci sono delle cose che noi non possiamo fare, ma che questo commissario sia un tecnico valido in grado di collaborare “.