Sabato Santo di passione per il PD ennese

Si preannuncia un fine settimana di passione per il Partito democratico ennese che domani si appresta ad accogliere, in riunioni diverse, Andrea Orlando, nella doppia veste di ministro della Giustizia e candidato alla segreteria nazionale, e il sottosegretario Davide Faraone. Il primo sarà impegnato in un tour in alcuni comuni della provincia tra cui Agira e Leonforte, ed in un noto hotel di Pergusa dove ad attenderlo ci sarà Mirello Crisafulli a conferma del suo sostegno al Guardiasigilli che proprio ad Enna città ha ottenuto ottimi risultati nella recente convenzione per la segreteria mentre il dato provinciale è stato per lui il più alto in Sicilia. Ed è probabilmente per questo che nella lista Orlando per l’assemblea nazionale è stata inserita la consigliere comunale Stefania Marino. Un segnale chiaro su come ormai si sono divisi gli equilibri interni al Pd dove in queste settimane si sta assistendo soprattutto agli assestamenti dei big.
Ma domani sarà presente ad Enna anche il sottosegretario Faraone per incontrare i renziani. A lui toccherà chiarire quanto è successo nell’ultimo mese soprattutto sulla faccenda tesseramento visto che tanti simpatizzanti non hanno gradito come Roma ha gestito la polemica sulle tessere negate ad alcuni richiedenti. A Faraone toccherà pure gestire il rapporto tra antichi e nuovi renziani tra cui scorrono vecchie ruggini.
Quanto sta accadendo nel Pd permette pure di fare un discorso che coinvolge il futuro amministrativo della città. Non è un mistero che il Pd stia pensando a sfiduciare il sindaco Dipietro a luglio ma al di là delle dichiarazioni pubbliche non tutto il gruppo è entusiasta dell’idea. Ci sono infatti diversità di vedute e la scelta dei delegati per l’assemblea nazionale del Pd potrebbe porre un’argine. Gli “orlandiani” ad esempio puntano ad un veloce ritorno alle urne così come la sparuta area garofaliana, tra i “renzalloriani” c’è invece più cautela. In questo si potrebbe anche accostare l’attesa del sindaco Dipietro nella nomina dei due assessori dopo le dimissioni di Cortese e Palermo, sindaco che lo scorso lunedì ha riunito la sua squadra chiedendo un rilancio dell’azione amministrativa.