Isola pedonale: Enna, ritorna a vivere il centro della città?

Enna. Metti una serata con il clima ideale, un evento di richiamo ed un divieto di transito e la vitalità del centro della città è servita. Tutto questo è accaduto giovedì sera quando il tratto di via Roma tra piazza Matteotti (Balata) e piazza Coppola è stato trasformato in isola pedonale per consentire ai cittadini di visitare in totale libertà i sepolcri e le rappresentazioni artistiche realizzati nelle cheise in occasione del Giovedì Santo.
Da tempo non si vedeva il cuore della città accogliere così tanti cittadini. Giovani ed anziani, intere famiglie e numerosi passeggini che hanno “invaso” la vie principali approfittando dell’occasione offerta dai riti pasquali per vivere la città senza l’incubo delle auto fino a tarda sera.
Questo episodio dimostra che è possibile trasformare e sognare un centro storico senza nessun mezzo, almeno nelle ore serali a patto che quello stesso centro sia fattore di richiamo ed offra l’occasione per viverlo.
Quasi azzerate, se non del tutto nulle, le polemiche visto che comunque le alternative all’agognato posteggio sono state offerte con l’area del Pisciotto servita anche dal servizio di bus navetta gratuito. Un’esperimento provato anche nelle festività natalizie anche se in quel caso il fattore clima, che ad Enna resta sempre un peso, incise non poco. Ma se d’inverno è difficile, e quasi impossibile, nella stagione primaverile ed estiva sognare un’area pedonale non è utopia.
Negli ultimi anni si è spesso discusso di questa ipotesi, l’idea a volte è stata anche messa in pratica nei fine settimana ma sono stati casi sporadici e spesso legati ad eventi. C’è pure da dire che in passato non tutti i cittadini sono stati d’accordo, soprattutto chi non riesce a fare a meno della propria auto ma in generale non ci sono state mai state levate di scudi di fronte alla possibilità di liberare il centro dal peso – e quindi dallo smog e dal caos – dalle auto. L’idea di chiudere il centro, sempre però legata ad eventi di richiamo, è stata spesso proposta anche dai commercianti convinti che più numeroso è il flusso di cittadini per le strade, più crescono le possibilità di acquisto nei negozi.
Ci hanno provato anche le ultime due amministrazioni comunali ma si sono trovate di fronte al problema della chiusura della “Panoramica” che limita le alternative per raggiungere il centro della città.
La folla di giovedì sera in via Roma, insomma, fa ben sperare tutto coloro che spingono per l’area pedonale per ridare vigore al centro, rianimarlo e farlo tornare ad essere il salotto di una città che deve tornare ad essere vissuta dai citttadini.
William Savoca