Quarantaseienne di Catenanuova condannato per maltrattamenti a madre e sorella

Enna. Il giudice monocratico Francesco Paolo Pitarresi ha condannato ad un anno, quattro mesi e venti giorni , Salvatore C., 46 anni di Catenanuova in quanto riconosciuto colpevole di maltrattamenti nei confronti della madre Giuseppa e della sorella Nunziata. Fatti questi che sono avvenuti a Catenanuova nel giugno del 2014 ed accertati dai carabinieri in quanto questi maltrattamenti sono avvenuti più volte. Salvatore C. dopo l’assunzione di bevande alcoliche diventava irascibile e manesco, tornando a casa maltrattava i suoi familiari proferendo nei loro confronti ingiurie , epiteti offensivi, minacce di morte ed in casa di reazione da parte di madre e sorella, qualche volte provocava delle lesioni personali. Grave le reazioni nei confronti dell’anziana madre (80 anni) che non era in condizioni di difendersi, poi in una fase successiva al 20 giugno 2014 la madre è deceduta. Il Pm dottoressa Lorenza Guarneri nel suo intervento dichiarava che l’imputato doveva essere assolto dai reati a lui ascritti per non avere commesso il fatto. Le continue angherie subite dalla madre e dalla sorella portavano il giudice monocratico ad emettere una sentenza di colpevolezza nei confronti di Salvatore C. e concedendo le attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti , riuniti i reati sotto il vincolo della continuazione lo ha condannato ad un anno, quattro mesi e venti giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, inoltre ha stabilito il risarcimento del danno in favore delle parti civile costituite per la cui determinazione rimette le parti dianzi al competente Giudice civile, nonché a rifondere alle parti le spese di costituzione e difesa liquidate in 1610 euro.