Dopo esserci soffermati nei giorni scorsi sulla condizione di numerose strade della provincia, alcune chiuse ed altre al limite della percorribilità, per denunciare com’è difficile parlare di turismo senza una buona rete viaria, ci soffermiamo su un’altra importante strada il cui stato è al limite di una mulattiera. Stiamo parlando della SS 561 che parte da Enna bassa, attraversa Pergusa fino a ricongiungersi con la SS 117 bis vicino al bivio Ramata in territorio armerino. Una lunga estensione che spiega meglio la sua importanza e l’elevato utilizzo anche per fini turistici.
Il tratto che più di tutti merita attenzione è quello di Pergusa dove il manto stradale è pieno di buche che ricadono soprattutto nel centro abitato. Già questa della competenza dell’Anas in un territorio comunale sarebbe un’altra anomalia anche se non è l’unico caso visto che la stessa strada, ad Enna bassa, è pure di competenza dell’Anas.
Lo stato in cui versa la strada di Pergusa non è di certo un bel biglietto da visita ai turisti che si approcciano alla frazione pergusina rinomata per le sue attrattive sportive, naturalistiche e ricettive. Con l’arrivo della bella stagione stanno man mano aumentando le visite di turisti e con esse anche le critiche e i disagi.
Ogni giorno che passa, del resto, peggiora la condizione della parte più danneggiata considerato l’alto numero di auto, mezzi pesanti, autobus urbani e quelli di collegamento regionale. Sulla SS561 è stato aperto un dialogo con il Comune che ne ha chiesto la “retrocessione” per apportare delle modifiche (attraverso tre rotonde, in entrata ed all’uscita di Pergusa ed una vicino la caserma dei vigili del fuoco) che portino maggiore sicurezza.
Ad interessarsi della vicenda è stato in questi giorni anche il consigliere comunale ennese Saverio Cuci il quale ha scritto all’Anas, e per conoscenza anche al sindaco di Enna, per segnalare l’estremo pericolo indotto dalle condizioni di degrado in cui da tempo versa il tratto della strada statale 561.
La richiesta di intervento, ha riportato Cuci, è stata presa in carico dall’Anas che provvederà ad inoltrarla all’area compartimentale di competenza del coordinamento territoriale Anas Sicilia, per i successivi provvedimenti di competenza.
«L’importante arteria stradale è interessata da un elevato e intenso traffico veicolare, le numerose buche presenti, caratterizzate da un alto livello di severità, mettono in grave pericolo l’incolumità degli utenti della strada» ha evidenziato preoccupato Cuci all’Anas chiedendo alla stessa società «di provvedere con estrema urgenza al rifacimento totale del manto stradale del tratto interessato, al fine di garantire l’adeguato livello di sicurezza della circolazione stradale e l’incolumità degli utenti della strada».