Indagine Procura su rifiuti, Presidente SRR Armando Glorioso: ho la coscienza a posto

Armando Glorioso

Enna. Per domani mattina è prevista una riunione del consiglio di amministrazione della Srr per discutere di una situazione finanziaria che continua ad essere deficitaria e che sta provocando proteste e critiche tra lavoratori ed impiegati che non ricevono gli stipendi da mesi e che non vedono spiragli positivi per la loro soluzione. Sono questi problemi che si trascinano da un decennio anche perché a monte c’è il problema che i sindaci non hanno mai pagato per tempo ed in maniera totale quello che è dovuto all’Ato Rifiuti, si sono sempre limitati a pagare degli anticipi con la conseguenza di incrementare i debiti e ritardare i pagamenti delle spettanze ai dipendenti dell’Ato. La notizia che la Procura della Repubblica di Enna, anche sulle segnalazione fatte dall’ex commissario straordinario Sonia Alfano, ha aperto un’inchiesta sull’Ato Rifiuti affidando le indagini alla Polizia giudiziaria e alla Guardia di finanza non ha scalfito l’impegno del CdA della nuova società Srr perché si è sempre lavorato nel tentativo di mettere in ordine in una situazione che da anni è in piena confusione. “Apprendo che la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sulla situazione dei rifiuti in provincia di Enna – ha dichiarato il presidente della SRR Armando Glorioso – ho la coscienza a posto, continuo ad adoperarmi con spirito di volontariato per avviare la nuova società, risolvere il problema difficile del passaggio di tutti i lavoratori dall’Ato Rifiuti in liquidazione alla nuova società, e continua a mettere a disposizione le mie competenze di direzione ambientale. Ogni giorno raccolgo le proteste e le lamentazioni di operai ed impiegati che non ricevono le loro spettanze da mesi e per i quali mi sono messo a disposizione per accelerare il pagamento di qualche mensilità”. Il problema rifiuti sarà sempre difficile perché regna sempre la confusione, i sindaci affrontano la situazione con una certa superficialità mai con la fermezza di risolvere il problema. Basterebbe puntare su due punti importanti nella gestione quali sono la riapertura della vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo in attesa che venga completata la vasca B2 e di mettere a pieno regime l’impianto di compostaggio di Dittaino per avere di ritorno degli utili consistenti a migliorare la situazione finanziaria dell’Ato Rifiuti ed in futuro della SRR.