Si riaccendono i motori del Consiglio comunale di Enna

Si riaccendono i motori del consiglio comunale di Enna che dopo oltre un mese di blocco tornerà a riunirsi la prossima settimana. Le vicende politiche nazionali sembrano aver inciso sull’attività che non è però rimasta bloccata almeno nelle commissioni consiliari dove si è continuato a portare avanti il lavoro soprattutto intorno al bilancio che, anch’esso da oltre un mese, è già stato approvato dalla giunta ed è allo studio dei Revisori dei conti e il loro parere è ormai questione di poco.
La commissione bilancio non è però rimasta con le mani in mano ed ha iniziato lo studio che si potrà dire completato quando arriverà il via libera dei Revisori. Solo in quel momento potrà andare in aula per essere approvato. La sensazione è che entro maggio potrebbe essere a Sala Euno ma ipotizzare una data potrebbe essere azzardato visto che si era già parlato di aprile come data probabile per la definitiva approvazione. Definitivamente allontanate, invece, le nubi di una bocciatura per sfiduciare il sindaco visto che la Regione ha posto rimedio alla tanto contestata norma. Una sfiducia politica che dal Pd più fronti, ma non tutti, prevedono in estate quando sarà trascorsa oltre metà consiliatura di Dipietro che intanto non guarda a questa scadenza e dice di voler proseguire nel suo lavoro.
Se per il bilancio non è ancora tempo, il Consiglio comunale si riunirà allora mercoledì prossimo per affrontare alcune attività ispettive. La prima riguarderà la variante denominata “proseguimento di via Italia” ad Enna bassa. Si tratta di pochi metri di strada che potrebbero unire via della Resistenza con via Borremans. A presentare l’interrogazione il consigliere comunale Filippo Fiammetta che già da anni batte su questa vicenda che ha avuto anche il via libera della Regione: «Realizzare questi pochi metri di strada consentirebbero a centinaia di automobilisti di evitare di percorrere il centro di Enna bassa liberandolo così dal giornaliero caos di vetture. Purtroppo sono passati circa dieci anni ma non si trova una soluzione che sblocchi l’opera».
In aula arriverà anche un debito fuori bilancio e, in tema di cultura, per essere approvato il nuovo regolamento del concorso internazionale di musica “Francesco Paolo Neglia”. Sin dalla sua nascita il premio è stato molto ambito nel mondo della musica portando ad Enna alcuni dei più rinomati musicisti internazionali prima che il premio fosse fermato e caduto nel dimenticatoio. A breve invece sarà di nuovo in scena.