Si diffonde il turismo religioso ad Enna

Negli ultimi anni si è diffuso ad Enna quello che gli addetti ai lavori chiamano “turismo religioso”, un nuovo modo di richiamare in città i turisti. Un esempio si è visto ieri quando sono arrivati tredici pullman, oltre seicento visitatori provenienti dalla diocesi di Catania accolti per un’intera giornata ad Enna.
Ad accompagnarli l’arcivescovo della diocesi di Catania Salvatore Gristina.
L’occasione è stata il pellegrinaggio organizzato dall’Opera Vocazioni Sacerdotali coinvolgendo i gruppi che danno un sostegno ai seminaristi.
«Ogni anno cambiamo meta e quest’anno abbiamo scelto Enna. Siamo contenti per l’accoglienza» dice mons. Gristina che aggiunge: «Abbiamo visitato il Duomo, alcune chiese, monumenti ed il Castello di Lombardia». Un tour in città con in mezzo la celebrazione al Duomo «dove abbiamo avuto la gioia di avere con noi il vescovo Gisana». Mons. Gristina passeggiando per la città ha ammesso che «mi sono ripromesso di ritornare e poi noi di Catania ci sentiamo di casa ad Enna. L’allora Castrogiovanni era infatti uno dei centri più grandi della nostra diocesi».
La folta presenza ha mosso l’economia visto che i visitatori hanno pranzato a Pergusa prima di spostarsi nuovamente ad Enna nel pomeriggio.
Soddisfatto della loro presenza il sindaco Dipietro: «Sono contento che Enna si accrediti sempre più ad essere un centro attrattore di turismo ed in particolare religioso che è una delle caratteristiche della città. Questo dimostra che gli sforzi che tutti insieme facciamo, noi ma anche le confraternite e le associazioni del settore, vanno nella direzione giusta» dice Dipietro sottolineando che «i dati delle presenze in città nel 2016 hanno segnato un record e nel 2017 saranno probabilmente battuti visto lo straordinario afflusso di visitatori nel corso della Settimana Santa».