Aidone. Una festa così importante, come quella di San Filippo Apostolo, organizzata con soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale e dal Santuario omonimo, ha comunque dovuto fare i conti con il problema della mancanza di acqua. Un disservizio che, soprattutto, nel giorno della festa (primo maggio), non è stato tollerato in particolare da parte di chi, avendo esercizi pubblici, ha dovuto registrare le forti lamentele degli avventori, cercando far fronte al disagio. Il problema si è molto sentito nella zona di piazza Filippo Cordova e nelle zone limitrofe dove si è concentrato maggiormente il flusso di gente. Sicuramente il numero di presenze, oltre 60 mila, ha influito sull’ordinaria erogazione, che, per la verità, nella zona interessata, viene continuamente lamentata in diverse strade. A parlare è Salvino Calì, gestore di un bar a pochi passi dalla chiesa. “Proprio in considerazione della festa, così importante, e dell’enorme flusso di persone -afferma Calì- doveva essere garantita una maggiore erogazione di acqua rispetto al normale. Il mio esercizio ha tre servizi igienici, ognuno servito da una vasca di mille litri per un totale di tre mila litri. Ho anche aperto il servizio privato per cercare di far fronte alle esigenze di pellegrini e turisti. Per la mancanza di acqua, ho dovuto anche fermare la lavastoviglie per lavare le tazze creandomi non poche difficoltà”. Stesso problema anche per il vicino Santuario, con i pellegrini che, dopo un viaggio a piedi, massacrante, chiedevano di andare in bagno, ma, fortunatamente, in quest’ultimo caso, il problema è stato subito risolto. Afferma l’amministrazione comunale:” Appena avuto notizia, attraverso le procedure burocratiche che riguardano le emergenze inerenti la protezione civile, ci siamo immediatamente attivati cercando di tamponare la situazione, facendo arrivare un’autobotte dei vigili del fuoco, che ha rifornito le vasche della chiesa. Abbiamo avvisato anche AcquaEnna che si è messa subito a disposizione erogando l’acqua per tutta la giornata della festa. Il problema si è presentato per la prima volta quest’anno. L’anno prossimo, sicuramente, nell’organizzazione della festa, sarà attenzionata anche questa problematica”.

Angela Rita Palermo