Aidone scelta da fotografe di fama internazionale sul tema “Mestieri anni ’50”

Aidone. Gli antichi mestieri degli anni ’50, sono stati gli scatti “superlativi” di un importante servizio fotografico ambientato in Aidone. Assieme a: Corleone, Castelvetrano e San Fratello, la cittadina è stata una delle location preferite dal gruppo di fotografe di fama internazionale: Paula Da Silva, portoghese e Margreet Schouren nonchè dalla stilista Elly Schraven.

Per alcuni giorni, Aidone e il suo territorio si è trasformato in un set fantastico nel quale è stata ricreata la magica atmosfera degli anni’50 che ha fatto da sfondo alle numerosissime pose dei tanti figuranti. Scorci e dettagli di un passato dimenticato che si coglie straordinariamente nelle tante foto delle fotografe. Il casting, costituito da oltre 30 figuranti, che, in maniera gratuita, si è fatto immortalare nei mestieri, molti dei quali ormai rari o del tutto scomparsi, che documentano il lavoro e la quotidianità del passato, ma anche momenti di grande calore e di aggregazione. “Aidone non poteva perdere questa opportunità di promozione turistica – afferma la presidente Valeria Fonti della Fidapa-sezione di Aidone-, che ha curato il coordinamento. Le superlative fotografie infatti sono/saranno immesse nel web e faranno il giro del mondo, andranno a riviste culturali e giornalistiche internazionali e ad agenzie turistiche”. Un lavoro certosino, quello della Fidapa, per la ricerca e scelta delle location, con una ricerca storica per la scelta dei vestiti. Un’ambientazione del tutto veritiera, che è molto piaciuta alle fotografe e che ha visto quali location: villa La Spina, i cortili di via: Teatro e Gangi, le case: Raffiotta e Palermo, Minolfi, Pisasale, l’azienda dei pastori Santanna e la scalinata del vicolo di via Mazzini per ricreare il lavoro delle ricamatrice, un’arte che coinvolgeva donne di tutte le età ormai perduta. Tanti i mestieri ricreati: dallo stagnino al fabbro di campanacci per le vacche, dallo stalliere al maniscalco, dal lattaio al lustrascarpe, dal fotografo alla sarta, dal barbiere al cantastorie, dalla lavandaia al pastore, e poi le nobildonne con le domestiche, i fidanzatini. A fare da tramite Amedeo Cultreri, segretario dell’associazione Anico “Cavallo Orinetale”, in collaborazione con Paolo Aloi. Cultreri conosce la Da Silva, in quanto fotografa su riviste di cavalli. Nel settembre scorso, la fotografa era stata ad Aidone proprio per un servizio fotografico sui cavalli. “Un lavoro straordinario quanto scrupoloso- conclude Fonti-. Le fotografe sono state meticolose attenzionando anche il minimo dettaglio di ambienti e costumi. Lo documentano le straordinarie foto. La bella sintonia creatasi tra il gruppo di lavoro e tutti i figuranti, ai quali va il ringraziamento per la loro disponibilità, oltre alla cordialità ed accoglienza degli aidonesi, hanno reso quest’esperienza un vissuto indimenticabile”.

Angela Rita Palermo