Calascibetta. Il calcio visto con gli occhi delle donne: divertimento puro e amicizia

Calascibetta. Passione ma soprattutto divertimento. Sono le motivazioni che continuano a far crescere il calcio a cinque femminile. Li chiamano le mamme-gol, sono sedici atlete che da qualche mese hanno scoperto la passione per il pallone. La società è l’Azzurra di Calascibetta, presieduta da Angelo Bellaera, mentre il loro allenatore è una vecchia gloria del calcio xibetano, ovvero Achille Lo Cascio, il quale, soprattutto negli anni 90′, con la San Sebastiano, ha fatto gioire tanti sportivi di Calascibetta. Una società che, dopo aver raggiunto l’Eccellenza, ha dovuto però dire addio ai sogni di gloria, finendo per chiudere i battenti causa difficoltà economiche. Lo Cascio, che oggi ha superato la soglia dei cinquant’anni, oltre a guidare la scuola-calcio maschile, protagonisti i bambini, ha deciso di mettere in campo la propria esperienza anche a favore del settore rosa, ovvero di quelle mamme che, grazie al calcio a cinque, hanno trovato il modo sano per divertirsi, non fosse altro perché lo sport è salutare, lasciandosi alle spalle, per alcune ore settimanali, il duro lavoro di casalinga. La nuova ed elegante struttura polivalente, in contrada Pianolonguillo, è il luogo ideale dove le mamme-gol si allenano due volte la settimana. E i risultati non mancano. Dopo aver vinto ai calci di rigore il torneo “Signuruzzu du Lacu”, un triangolare al quale hanno anche partecipato il “Lagoreal” e la squadra dell’Happy Calcetto”, entrambe di Enna, nei giorni scorsi è arrivato un altro successo, questa volta in occasione del torneo dedicato alla “Madonna dei Calderai”.

A far gioire l’intera squadra xibetana, che ha avuto la meglio in finale sulla formazione del Lagoreal”, allenata da Maurizio Restivo, altro veterano del calcio ennese, è stata Alda Capizzi, che ha messo a segno una doppietta. “Mi sono appassionata al calcio, perchè è uno sport di squadra-spiega Nadia Lo Cascio- Un’attività che mi permette di accresce anche i valori dell’amicizia”. Sedici atlete che meritano di essere tutte citate: Melania Bongiorno, Maria Carmela Scarlata, Manuela Marchello, Pina Arengi, Antonietta Ciuro, Maria Carmela Ilardo, Alda Capizzi, Andrà Cracium, Maria Grazia Guerriero, Piera Modafferi, Maria Carmela Tiberio, Marcella Castagna, Luisa Antoci, Marina Folisi, Nadia Lo Cascio e Carolina Salerno. Una passione, quella per il calcio a cinque, che prende piede, casualmente, lo scorso settembre in occasione della festa della scuola-calcio, dove l’Azzurra è impegnata a far crescere calcisticamente i ragazzini.

Un incontro amichevole, tra le mamme e i figli, seguiti amorevolmente dai loro genitori, dal quale è scoppiata la passione per il pallone. E i mariti, cosa ne pensano? Contenti della scelta delle proprie mogli, hanno detto. E non solo: alla loro dolce metà hanno regalato eleganti scarpette. Così, tramontato il calcio maschile che conta, a Calascibetta è iniziata la favola rosa, fatta anche di condivisione di alcuni valori come l’amicizia e il rispetto dell’avversario. L’occhio vigile è quello del mister Achille Lo Cascio.

Francesco Librizzi