Enna: “Sizmika (sì·ṣmi·ca) rassegna musicale itinerante”

Il 22 Maggio, presso il Meimuna di Enna si terrà il primo appuntamento di “Sizmika (sì·ṣmi·ca) rassegna musicale itinerante”.
Il progetto, con la direzione artistica del musicista Davide Campisi e con l’organizzazione e booking di Anna Tinebra, in collaborazione con il Centro Siciliano di Cultura Popolare “I Caminanti”, è pensato come un sisma artistico, dove le vibrazioni provocate dalla liberazione di energia sonora multiforme, si propagano per il territorio, invadendo quei luoghi solitamente “silenziosi” e restituendo loro uno spazio di ascolto.
Epicentro di propagazione sarà il “Meimuna” di Enna che ospiterà le prime tre tappe di questo progetto sperimentale, accogliendo nei suoi locali un caleidoscopio di espressioni musicali.
Si parte il 22 Maggio, alle ore 20.30 con Yosonu, progetto solista di Peppe “drumz” Costa, noto per la sua musica contemporanea “a costo zero” fatta di suoni, corpo e parole, in totale assenza di strumenti convenzionali. L’artista calabrese presenterà il suo nuovo lavoro “Happy Loser” dove la ricerca del suono degli oggetti, del corpo, delle possibilità della voce, muta rispetto al passato, avvalendosi di un utilizzo più massiccio dell’effettistica, che rendono il suo discorso musicale più vicino a sonorità sintetiche, sia marziali cadenzate, che liquide-psichedeliche. Alcune tracce sono state registrate in un oleificio (su grandi silos e barre di metallo) sfruttando il riverbero naturale dello spazio, mentre un’altra è costruita solamente coi pattern sonori utilizzati negli ospedali per la risonanza magnetica. La grande sorpresa sta nella lettura “andata e ritorno” del disco, infatti, l’artista stesso suggerisce di ascoltarlo sia dalla prima all’ultima traccia, che al contrario, tornando indietro dal nono brano al primo.
Il 5 Giugno sarà la volta di Nando Brusco, cantastorie calabrese, con “Tamburo è voce”. Un lavoro che nasce dalla passione e la memoria del “cunto”, della cultura popolare e orale, che Brusco rievoca e fa rivivere grazie al potente suono ancestrale del tamburo, colonna sonora profonda di storie e leggende del Mediterraneo.
A chiudere questa prima tappa di Sizmika, infine, il batterista ennese Emanuele Primavera. Un “solo project” dove il suo jazz made in Sicily si allarga a linguaggi più moderni, attraversando atmosfere tradizionali che richiamano al Mediterraneo, per poi lasciarsi andare a trascinanti e maestrali improvvisazioni.
Una gamma di cromature sonore non indifferente, dunque, per questa tre giorni di “Sizmika” a Enna, che tenterà di liberare dal silenzio un angolo della città, quello a ridosso del Castello di Lombardia, propagando energia musicale.