Enna. Revocati i domiciliari, ma con obbligo di firma, alla dipendente comunale “furbetta”

Revocati, dal giudice del Tribunale di Enna, gli arresti domiciliari alla dipendente comunale Lucia Anselmo arrestata lo scorso venerdì dai carabinieri in flagranza di reato per assenteismo. I carabinieri, a seguito della segnalazione di un cittadino, l’hanno pedinata e scoperto che, utilizzando un mezzo comunale, sbrigava faccende personali, andando a fare la spesa al supermercato, negli orari di lavoro.

A difendere la donna sono gli avvocati Giovanni Palermo e Giuseppe Gioia i quali hanno chiesto ed ottenuto la revoca degli arresti domiciliari. Per la donna c’è l’obbligo di firma dopo l’orario di lavoro.