Catenanuova. Parlando di calcio, atletica in generale, della scuola, è facile oggi identificare la figura del prof.Prospero Zampino, come uno dei massimi esponenti dello sport catenanuovese, scomparso all’età di 59 anni. Una figura davvero importante, per avere rappresentato il calcio e la cultura, congiuntamente, almeno per 40 anni della propria breve vita. Da giocatore nel ruolo difensivo, aveva rappresentato Catenanuova in varie competizioni calcistiche provinciali e regionali, ripetendosi sempre anche nei vari campionati di categoria. Nel lavoro, quale docente di educazione fisica, presso l’istituto comprensivo “E. Fermi” di Catenanuova, aveva traghettato verso le scuole superiori di Catania ed Enna, migliaia di ragazzi. Piace ricordarlo ancora così, uomo di sport e cultura, anche l’attuale dirigente del comprensivo Fermi, Agata Rainieri, nel mostrare la targa vinta dalle ragazze di pallavolo femminile di 1° grado della propria scuola, il 4 aprile di quest’anno, nella finale provinciale dei campionati studenteschi, 1° Memorial Prospero Zampino, che ha aperto le porte alla partecipazione alla fase regionale di Palermo. Nella targa è scritto: “da educatore ha saputo trasmettere con lo sport i valori che contano”. Il concetto, in questi giorni è stato ripreso dalla locale associazione Pro Loco, presidente Silvio Castelli, che domenica 28 organizza la I^ edizione della Festa della Primavera che in apertura vedrà alle ore 10, il 1° Memorial Prof, Zampino di corsa campestre nello scenario del Parco S.Prospero, aperto fino a tarda sera per altre manifestazioni musicali.

Carmelo Di Marco