Enna: approdano alla Biennale di Architettura di Roma due progetti

Approdano alla Biennale di Architettura di Roma due progetti che hanno visto, per diversi mesi, impegnati tecnici, enti ed amministrazione. Si tratta del progetto “Pergusa e dintorni – dal lago alla rocca” e quello sulle aree degradate a cui il Comune ha partecipato, su iniziativa ministeriale, presentando un progetto di 5 milioni che adesso sarà discusso alla Biennale di architettura il che potrebbe essere un indizio per l’approvazione e, quindi, il finanziamento.
Del progetto “Pergusa e dintorni – dal lago alla rocca” se ne parla ormai da oltre un anno, periodo durante il quale l’amministrazione comunale con la Fondazione Bioarchitettura con il patrocinio degli ordini degli ingegneri, degli Agronomi e dei periti industriali di Enna hanno promosso una serie di incontri ed iniziative che hanno portato a creare un progetto di rilancio di Pergusa che tiene conto della sua vocazione e delle sue peculiarità. Questo masterplan finale sarà presentato domani a Roma.
«Siamo orgogliosi di questa opportunità che permetterà di parlare di Enna e delle sue ricchezze davanti ad una folta platea» spiega l’assessore Giovanni Contino che ha seguito il progetto sin dalle sue fasi iniziali.
Contino ripercorrendo tutte le tappe svolte dice con soddisfazione che è stata «un’esperienza esemplare di progettazione urbana partecipata» dove tutti i partecipanti hanno dato un contributo importante. A Roma per esporre quanto realizzato nei diversi incontri ennesi interverranno oltre a Contino anche Joachim Eble, architetto e supervisore del laboratorio progettuale di bioarchitettura, Wittfrida Mitterer, docente universitaria e direttore del laboratorio progettuale, il presidente del collegio dei periti di Enna, Carlo Prestipino, l’architetto del coordinamento del laboratorio Salvatore Cusumano e Marilita Renna.
Sempre nell’ambito della Biennale di Architettura Enna sarà presente in un altro tavolo di confronto, quello sulle aree degradate perchè verrà esposto il progetto presentato dal capoluogo inserito tra quelli dei comuni montani.
A tal proposito Contino ha affermato che «anche in questo caso siamo soddisfatti perchè ci viene riconosciuta la nostra tesi progettuale che mira a riscoprire e rigenerare le aree periferiche». Il Comune per questo progetto ha pensato alla zona est di Enna bassa richiamando l’attenzione e l’interesse. Il progetto si è piazzato al 59^ posto e pare essere intenzione del ministero inserirlo tra quelli da finanziare. «Siamo in attesa e fiduciosi che il progetto possa avere i fondi per essere realizzato. Siamo certi che se vedrà la luce tutta la zona est di Enna bassa potrà avere un rilancio» scommette Contino affermando che nel frattempo l’iter è seguito da vicino per far sì che il progetto venga effettivamente finanziato nel più breve tempo possibile.