Enna. I giovani del 360 si ritrovano per organizzare gli appuntamenti dell’estate

Enna. La riscoperta delle risorse artistiche, di volontariato, sportive e sociali della città per metterle a disposizione dei giovani. Quando tra poco meno di due settimane suonerà l’ultima campanella dell’anno scolastico per alcuni ragazzi della città si presenterà l’opportunità del Gruppi ricreativi estivi. Chi quest’anno è giunto al quarto anno è il Grest del Duomo dove tra bambini ed animatori sono coinvolte circa 500 persone e le iscrizioni sono ancora in corso. «In continuità con gli anni precedenti con il “360” lavoreremo in rete con le associazioni del territorio per dare delle opportunità ai giovani» dice padre Giuseppe Rugolo responsabile del Grest del duomo. Di spazi pubblici in città ce ne sono pochi e questi luoghi di aggregazione non possono che far bene: «Con tanto impegno ed entusiasmo affrontiamo un’avventura che permette ai ragazzi di vivere un sano divertimento e crescita e a noi chiesa di testimoniare il volto sorrifente della comunità ecclesiale seguendo allo stesso tempo le indicazioni di papa Francesco come chiesa in uscita».

Il grest ha ormai assunto una dimensione cittadina andando al di là di quelli che possono sembrare i confini parrocchiali e i numeri del duomo ne sono conferma.
«Vogliamo che i giovani conoscano la città ed interagiscano con essa. Faremo un percorso con la Pro Loco ed il museo archeologico “Varisano”, incontreremo i volontari delle associazioni per spiegare il valore di cui sono portatori, faremo incontri di sport, laboratori con l’Agesci sulla natura, delle visite guidate a Pergusa con l’Accademia pergusea e tratteremo il tema dell’integrazione con testimonianze dirette. È un progetto ambizioso che – conclude don Rugolo – vede i ragazzi del “360” direttamente protagonisti nella sua organizzazione».