Lenti passi in avanti sul bilancio del Comune di Enna

Si registrano passi in avanti sul bilancio del Comune di Enna che da giorni viveva uno stallo dopo le eccezioni di giudizio espresse nel loro parere dai Revisori dei Conti. Dopo i dubbi dei giorni scorsi la commissione bilancio è tornata a riunirsi incontrando il dirigente dell’Ufficio tecnico in merito ai dubbi espressi sul Piano triennale delle opere pubbliche dove erano inserite opere che si sperava potessero essere finanziate ma su cui non è stato possibile reperire dei fondi. Qui, come si pensava, la soluzione verrà trovata direttamente in aula presentando un emendamento che sana la questione.
Più complesso il secondo punto che ieri ha visto confrontarsi la II commissione con il sindaco Dipietro ed il dirigente della Ragioneria Letterio Lipari. I dubbi dei giorni scorsi ruotavano intorno al fabbisogno del personale presentato su base biennale quando, invece, andava previsto sui tre anni.
«L’ufficio ha preso atto delle motivazioni dei Revisori dei conti, che ancora non conosceva, e tramite il dottore Lipari ci è stato assicurato che si sta operando per trovare una soluzione» ha spiegato il presidente della commissione bilancio Stefano Rizzo al termine della riunione.
Ai consiglieri è stato assicurato che si farà in fretta per risolvere il problema che permetterà di avere i pareri positivi dei Revisori dei conti.
«Ci auguriamo di poter superare il problema, squisitamente tecnico, in fretta. È nostro interesse – spiega Stefano Rizzo – accelerare i tempi per approvare il bilancio e dare alla città lo strumento finanziario».
Dopo l’incontro di ieri che ha permesso di stabilire il percorso da fare per superare i due ostacoli, la commissione bilancio ha deciso di incontrarsi nuovamente mercoledì in quella che dovrebbe essere la riunione risolutiva.
Secondo il presidente della commissione «entro metà giugno il bilancio dovrebbe essere in aula».
Questo arco temporale permetterà sia all’amministrazione comunale che a tutti i consiglieri di sapere quale sarà stata la decisione dei cittadini sul bilancio partecipato a cui, per legge, è destinato il 2% delle somme trasferite dalla Regione.
I cittadini potranno decidere se destianre queste somme sulle attività istituzionali in generale; sicurezza ed ordine pubblico; istruzione; cultura; sport; turismo; reti impianti ed altri interventi di manutenzione del territorio; ambiente, igiene e sanità; servizi sociali; sviluppo economico; Protezione civile; trasporti e mobilità. Le proposte dovranno essere inviate al Comune tramite mail.
«Questo ci permetterà di arrivare con il bilancio in aula sapendo già dove prevedere i fondi senza la necessità di fare variazioni in futuro» ha concluso il presidente della commissione bilancio.