PD Enna: Commissario Carbone nomina sub commissario. Nel capoluogo Di Gangi non molla il coordinamento cittadino

Salvatore Nicosia è il nuovo sub commissario del Partito democratico di Enna. Il commissario provinciale Ernesto Carbone lo aveva annunciato che presto avrebbe dato un segnale al partito e ieri ne ha dato conferma nominando Nicosia che il Pd ennese lo conosce da mesi ed anche bene.
«Nicosia è la persona giusta, ha la massima fiducia e può aiutare il Partito democratico in provincia di Enna» dice Carbone spiegando subito che il nuovo sub commissario provinciale «avrà, in accordo con me, pieni poteri» sgombrando il campo da qualsiasi dubbio sul lavoro che verrà portato avanti.
Seppur era già in itinere l’idea di portare delle novità dentro il Pd, a muovere le acque è stata soprattutto quella che in molti hanno visto come una forzatura con la nomina, ad Enna, del segretario cittadino, carica per la quale è stato scelto Vittorio Di Gangi, che ha infuocato gli animi, già caldi, dei dem ennesi e di Roma provocando reazioni su reazioni dallo stesso Carbone al segretario Raciti (che si è schierato a favore di questa scelta) così come quella del presidente regionale del Pd Giuseppe Bruno contrario come Carbone.
Sulla nomina di Nicosia il commissario Carbone spiega pure che si è resa necessaria anche dopo le dimissioni di Antoci da sub commissario e spiega che attraverso la nomina di Nicosia «ci sarà un occhio in più per il partito. Io sono commissario anche a Messina e le prossime saranno settimane calde perchè al Parlamento ci troveremo a lavorare sulla legge elettorale ed altri provvedimenti motivo per il quale era opportuno garantire un occhio e una presenza più costante».
Il lavoro, ha pure assicurato Carbone, non finirà qui perchè sin dai primi giorni della prossima settimana insieme a Nicosia discuteranno quali dovranno essere i prossimi passi per far camminare il partito e portarlo in una situazione di maggiore tranquillità.
Di temi da affrontare nel Pd ennese ce ne sono tanti e sono tutti molto scottanti a partire dall’anagrafe degli iscritti che fino ad ora ha destato mille polemiche, ma c’è anche il tema del congresso provinciale previsto entro il 18 giugno, una data, questa, che ancora una volta potrebbe slittare. C’è poi il difficile lavoro di ricucitura tra diverse aree che sono in lotta tra loro. Da una parte i renziani della prima ora, dall’altra la componente ennese vicina a Garofalo e quella di Crisafulli. Di certo questa nomina, quasi a sorpresa, chiarisce ancor di più quelli che sono gli equilibri di potere dentro il Pd che, come hanno più volte detto i renziani, vuole vivere una nuova stagione.

Riportiamo integralmente l’ultima nota dell’ex Assessore della giunta dell’ex Sindaco Garofalo Vittorio Di Gangi
“Con la mia elezione a Coordinatore cittadino il Partito Democratico di Enna vuole dare un segnale forte ai cittadini ennesi, in vista degli imminenti appuntamenti sia di natura amministrativa (bilancio, piano regolatore, ecc..) sia di natura elettorale (elezioni regionali, nazionali)
Dopo le dimissioni dalla carica di Tiziana Arena, divenuta nel frattempo consigliere comunale, il Partito Democratico si era venuto a trovare senza la sua figura più importante lasciando il peso e la responsabilità delle azioni politiche al capogruppo e a tutti i consiglieri comunali.
A loro va il ringraziamento per aver egregiamente svolto, con le varie iniziative e proposte, il compito di protagonisti nell’azione amministrativa della città, rimanendo sempre in prima linea, senza fare barricate ma anzi dimostrando di essere una forza politica responsabile e propositiva nell’interesse della Città.
Non voglio certo entrare nelle polemiche strumentali che sono state create attorno alla mia elezione ma mi corre l’obbligo di ringraziare l’assemblea dell’unione comunale (così si chiama l’organismo deputato ad eleggere il segretario cittadino) che ha votato all’unanimità la proposta avanzata dal capogruppo Salvatore Cappa e dai due segretari dei Circoli di Enna Alta e di Enna Bassa, Gigi Savarese ed Emanuela Guarasci. Il mio ringraziamento va anche al Segretario Regionale del PD Onorevole Fausto Raciti per il suo sostegno.
Il mio compito adesso sarà quello di traghettare il partito fino all’espletamento del prossimo congresso, che mi auguro possa celebrarsi al più presto, riprendendo il confronto con gli organismi di partito e con l’intera città.
Sarà mia cura portare avanti le istanze e le proposte per il miglioramento delle condizioni di vivibilità della nostra città portandola fuori dall’immobilismo in cui è stata trascinata dall’Amministrazione Di Pietro, così come sarà mia cura coordinare il confronto ed il dibattito politico nell’approssimarsi delle prossime scadenze elettorali.
Non è un compito semplice ma, com’è mio costume, ci metterò tutto me stesso, anteponendo alla politica dell’apparire quella dell’essere e del fare.
Sono già al lavoro per riprendere le fila della discussione con i consiglieri comunali, con la deputazione, con gli organismi di partito e poi con la città sui grandi temi che interessano i cittadini: bilancio, viabilità interna, piano regolatore, parcheggi, pulizia e decoro, rifiuti, randagismo, controllo del territorio, sviluppo, turismo, verifica, dopo due anni, dell’azione amministrativa del Sindaco Di Pietro, tanto per citarne alcuni.
Dalla prossima settimana entreremo nel merito delle questioni e sarà mio compito condividere e far condividere le scelte che si consumeranno all’interno degli organismi del PD”.