A Firenze premiato al concorso letterario nazionale “Giovanni Boccaccio” Marco Greco liceale di Enna

Sì è svolta presso il “Salone dei Cinquecento” di Palazzo Vecchio a Firenze la premiazione del concorso letterario nazionale “Giovanni Boccaccio” che per la prima volta nella storia dell’evento vede premiato uno studente siciliano. Protagonista è stato infatti lo studente Marco Greco del Liceo Classico “Napoleone Colajanni” di Enna che si è aggiudicato il premio speciale “Scrittura boccaccesca” con la novella “l’Historia di Ruggiero, Khamut et Giufà”, ambientata ad Enna nel periodo della conquista normanna in Sicilia ed interamente scritta in volgare trecentesco. I precisi riferimenti storici (protagonisti del racconto tra gli altri Ruggero D’Altavilla e il governatore saraceno Khamut) e le citazioni d’autore presenti nel testo (particolarmente apprezzate dalla giuria quelle su Enna di Cicerone e Diodoro Siculo) unite all’uso, inedito fino ad ora nelle precedenti edizioni, del volgare Siculo-Toscano hanno spinto i giudici, docenti universitari, storici e scrittori provenienti da tutta Italia, a decretare vincente l’opera del giovane studente ennese che ha partecipato anche grazie ad una borsa di studio assegnata dalla sua scuola di appartenenza per volere della Dirigente Maria Sebastiana Adamo e, sopratutto, grazie all’impegno della docente di lettere Francesca Alessandra che ha fornito allo studente gli strumenti culturali necessari per vincere il prestigioso concorso.