Turismo ecc… ad Enna: anno zero

Enna. Nel giorno dell’ arrivo del giro di Sicilia per autostoriche alberghi e B&B di Enna erano tutti pieni. Si è trattato solo di un episodio isolato perché al comune di Enna da sempre manca un piano concreto per potenziare il turismo nel capoluogo ennese, che rimane a livelli modesti a questo bisogna aggiungere che il territorio ennese viene sistematicamente snobbato da grandi tour operator, che preferiscono “saltare Enna “ per raggiungere Piazza Armerina ed Aidone, quindi veloci andare a Cefalù e Taormina , che sono le mete preferite. Le comitive di turisti italiani e stranieri che arrivano ad Enna, ci stanno appena due-tre ore e poi vanno via perché non hanno interesse a restare ad Enna, dove il museo Alessi è chiuso da 11 anni e nessuno si adopera per aprirlo, le strade di accesso al Castello di Lombardia sono difficili. C’è anche da sottolineare molte strutture che potrebbero richiamare turisti e sportivi sono ridimensionate o chiuse. Sarebbe il caso del campo di atletica leggera che sta riducendo la sua attività perché mancano degli attrezzi fondamentali, ci sarebbero le piscine di Pergusa che da anni sono inattive; il camping internazionale di Pergusa, mai inaugurato, distrutto dall’Esercito, e che si trova in pieno degrado nonostante le sollecitazioni continue del locale Club che vorrebbe il camping in pieno efficienza potendo richiamare la presenza di molti campeggiatori provenienti da tutta la Sicilia. I dati dicono che c’è una media di 33 visitatori giornalieri al giorno quindi circa 1000 visitatori al mese con qualche incremento nei mesi primaverili ed estivi. Troppo poco per una città che sul piano culturale e sportivo è in grado di offrire molto, tanto, limitandosi solo nel piano culturale a contribuire a finanziare una attività teatrale che è a beneficio di qualche centinaio di persone. E’ una situazione che va affrontata, studiata con la speranza che si trovi una soluzione che sia valida per la città che deve darsi una sua progettazione turistica mai esistita e mai pensata. Tutto si riduce ad aspettare che venga la manna dal cielo.