Enna. Commissario straordinario ex Provincia nega nulla osta ad assegnazione dei due ingegneri al Comune

Per quasi un anno il Comune porta avanti l’iter per assumere due ingegneri seguendo il percorso della mobilità ma quando è ormai pronto a far firmare i contratti ecco arrivare l’altolà del Libero Consorzio comunale. È la paradossale vicenda accaduta ad Enna dove il comune a corto di personale nell’Ufficio tecnico nei mesi scorsi ha puntato forte nel rinforzare la squadra degli ingegneri e così come imposto dalla legge emana un bando per la mobilità per Funzionario Direttivo Tecnico. A quel bando partecipano dei professionisti e dopo il normale percorso ne vengono scelti due (Alvano e Tumminelli ndr) entrambi in servizio all’ex Provincia, peccato che dal commissario straordinario dell’ente non viene concesso il nulla osta e viene comunicato il parere contrario all’assegnazione dei due dipendenti provinciali al comune.
Alla base di questa scelta pare esserci la carenza di personale nel Libero consorzio comunale tanto da bloccare l’uscita dei due ingegneri mandando così in fumo mesi di lavoro dello stesso ente comunale.
Quanto accaduto è anche frutto di una controversa legge che anziché snellire le procedure le complica.
«E’ quanto mai incredibile che si impone al comune di procedere prioritariamente con la mobilità, ma poi il commissario del Libero Consorzio non dà il nulla osta» lamenta il sindaco di Enna Maurizio Dipietro che sottolinea pure «la perdita di soldi e di tempo per il mio ente che adesso dovrà ricominciare da zero tutto il procedimento».
Dipietro, però, non si rassegna all’idea ed annuncia che «chiederò informazioni ed un approfondimento alla Funzione pubblica per capire se quanto fatto è possibile, se così fosse allora la legge è folle perchè impone un percorso e poi permette certe azioni. Di certo c’è che noi ad oggi abbiamo perso un anno» conclude deluso il sindaco del comune capoluogo.