Enna. M5S interroga l’Amministrazione su sorte fiere stagionali

“Abbiamo cercato di capire quali siano le intenzioni dell’Amministrazione in ordine a questi eventi che hanno ormai perso il loro valore sociale ed economico, determinando la scomparsa di un tradizionale e piacevole momento di festa per la città”, spiega Cinzia Amato. “A nostro modo di vedere, la nostra città ha le potenzialità per rivitalizzare queste fiere cittadine, trasformandole in importanti eventi di conoscenza e promozione delle produzioni locali e del nostro territorio, anche a fini turistici e integrandole con iniziative sociali, promosse da Onlus ed associazioni di volontariato.

E’ vero che rimane il problema delle tariffe troppo esose rispetto ad altre città, per questo motivo avanzeremo al più presto un’istanza in Consiglio per ottenere una riduzione, consapevoli che solo questo non basta, altrimenti si decida una volta per tutte di annullarle”.

“Paradossale la risposta del Sindaco, dichiara Davide Solfato, “secondo cui ‘la promozione di iniziative per la comunità locale sotto l’aspetto economico-commerciale, sociale-aggregativo e di promozione del territorio’ costituirebbe ‘un obiettivo primario di questa Amministrazione comunale’, considerando che in due anni proprio questa Amministrazione comunale non ha messo in campo alcuna iniziativa quantomeno per cercare di recuperare questi importanti e attesi momenti di aggregazione cittadina, come più volte sollecitato in II Commissione”.

“Tutto ciò, a ben vedere”, contunua Solfato, “conferma l’inadeguatezza dell’Amministrazione, che non riesce ad attivarsi nemmeno per un’organizzazione semplice come quella necessaria per la promozione delle fiere cittadine: come possiamo pretendere che riesca in ambiti più complessi, capaci di ridurre lo stato di degrado della città?
Il sindaco, addirittura, non reputa opportuno neanche rafforzare la sua Giunta, rimasta zoppicante e insufficiente da quasi quattro mesi, dopo la fine dell’esperienza civica che lo ha sostenuto e ha portato alle dimissioni degli assessori Gaetana Palermo e Giampiero Cortese e che – a suo dire – avrebbe dovuto aprire una nuova stagione politico-amministrativa”.

“Viene da pensare”, conclude Cinzia Amato, “che il sindaco non abbia ancora trovato la giusta intesa per continuare sulla sua strada ‘a prescindere dai compagni di viaggio’, come da lui dichiarato, in spregio della fiducia dei suoi elettori, senza contare che a risentirne è solo ed esclusivamente la gestione della città”.