Manutenzione delle strade del capoluogo. Da circa un mese è attiva in città una squadra di pronto intervento con il precipuo compito di tappare le buche stradali. Degli interventi “tampone” per eliminare ogni rischio sia per auto e moto ma anche per i pedoni. Nel primo mese sono stati fatti decine di interventi sia nel centro urbano che nelle periferie, ma non sempre l’utilizzo del bitume è ben accetto dai cittadini soprattutto laddove ci si aspetterebbe il ripristino delle condizioni naturali della pavimentazione. Un caso su tutti è piazza Garibaldi comunemente e meglio conosciuta come piazza Prefettura.
Qui, ieri mattina, gli operai del comune sono intervenuti per riparare un danno che sistematicamente riaffiora. Da quando la piazza è stata ripavimentata (13 anni fa) non si contano gli interventi di manutenzione che vengono realizzati quasi sempre negli stessi punti e già questo di per sé ha fatto spesso storcere il naso. Non va meglio quando vengono trovate alcune soluzioni al problema e l’utilizzo del bitume, in questo caso, è ancora una volta contestabile.
Innanzitutto perchè l’impatto visivo offerto dalla “toppa” non è dei migliori, a maggior ragione trovandosi nel centro della città dove ci si attenderebbe una maggiore attenzione. L’interrogativo è anche sui costi perchè ci si chiede se il bitume impiegato costi meno rispetto al ripristino del danno attraverso la sostituzione o il recupero degli stessi mattoni di pietra lavica. Non trattandosi di un intervento di grosse dimensioni, allora, sarebbe stato probabilmente più opportuno ripristinare la condizione naturale. Altra considerazione riguarda la durata della riparazione perchè sono già iniziate le scommesse su quanto tempo quel bitume resterà a copertura della buca perchè a quel punto, se dovesse davvero staccarsi presto come accaduto in passato, quello stesso intervento non sarà stato il più conveniente per il comune che dovrà riprogrammare una nuova manutenzione.