Aidone: messa in scena de Il Piccolo Principe da parte della classe 1^ B della scuola media Cordova

Aidone. L’anno scolastico dell’istituto comprensivo Cordova guidato dalla dirigente Lidia Di Gangi si è concluso nell’auditorium della scuola media con una rivisitazione di uno dei capolavori della letteratura mondiale “Il Piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, messo in scena dagli alunni della classe 1^ B della scuola media guidati dalla prof. Giulia Mendola. Per il progetto “Noi e il piccolo principe in scena”, inserito nel Pof – Area linguistico- espressiva dal titolo “Amico Libro”, gli alunni sono stati impegnati, durante l’anno scolastico, in ore curriculari e per 35 ore extracurriculari dal 5 maggio 2017 all’8 giugno 2017, in diverse fasi: dalla semplice lettura alla rielaborazione del testo attraverso disegni, didascalie e, per finire, interpetrazione dei personaggi.

Preziosa la collaborazione del regista Mario Mangione, esperto esterno, il quale, a titolo gratuito, per ben tre lezioni, ha curato la giusta sinergia, canto e recitazione tipica del musical. “Vivere la scuola significa anche fare, all’interno di essa, delle esperienze che aiutino a confrontarsi con il mondo. Abbiamo voluto provare, giocando con i valori dentro e fuori di noi, con l’intenzione di crescere divertendoci. L’intento è stato quello di abolire i confini tra il mondo degli adulti e quello degli adolescenti; la speranza è stata quella di poter costruire un mondo dove ognuno potesse essere se stesso e dove le singole differenze potessero essere stimolo per migliorarsi” – spiega la prof. Giulia Mendola, che ha curato l’attività. La rappresentazione finale, alla presenza della vicaria Marinella Lo Grande, ha costituito la parte spiccante multidisciplinare del progetto, perchè ha visto impegnati tutti gli alunni in diverse competenze (linguistiche, espressive, operative, motorie e musicali). In scena, una serie di personaggi, più o meno sui generis, che, a turno, si sono interfacciati con il Piccolo Principe, con metafore della vita quotidiana e offrendo al pubblico spunti di riflessione.

Angela Rita Palermo