Enna, festa Patrona, ok da commissione per fuochi d’artificio

Enna. Sono stati definiti ieri mattina gli ultimi dettagli relativi allo sparo dei fuochi d’artificio e della moschetteria durante la festa patronale. Ieri la commissione formata dalle forze dell’ordine si è ritrovata a Montesalvo per ispezionare i luoghi interessati dagli spari e per meglio definire il sistema di controllo da attuare in occasione dell’arrivo della processione e sostanzialmente non ci saranno novità rilevanti rispetto al passato. L’unica è data dalla decisione di abbassare il limite da lasciare libero in piazza Europa complice l’assenza del palco che permette un utilizzo più ampio dell’area durante i fuochi d’artificio. Per quel che riguarda le “sarbiate” sono state confermate quelle di piazza Mazzini, piazza Coppola e davanti il Belvedere. Non idonee, invece, le aree di piazza S. Sebastiano e via Sperlinga la commissione le ha giudicate non idonee a meno che ci sia qualcuno che si prenda la responsabilità per lo sparo.
La festa patronale, intanto, unirà anche il calcio e la solidarietà, un binomio che all’apparenza ha pochi legami ma che l’Enna Calcio ha reso realtà. «Abbiamo messo a disposizione il nostro pullman per prendere gli anziani della casa di riposo e i ragazzi del centro immigrati ospiti nella struttura gestita sempre dal centro “Santa Lucia” e fargli vedere la processione» ha detto Fabio Montesano amministratore delegato della società gialloverde. «Nei momenti di difficoltà chi ha di più deve mettersi a disposizione di chi ha di meno» ha aggiunto Montesano. Il gesto è stato molto apprezzato dal presidente dell’Ipab di Enna Bassa, Mario Tedesco: «E’ una bella e lodevole iniziativa che fa onore a tutta la struttura Enna Calcio che presta attenzione ai più deboli, abbiamo apprezzato tanto».